I consiglieri vinili Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini (Forza Italia) intervengono sulla consulta sanità.

"L’esame della proposta di costituzione della Consulta Sanità, conferma le perplessità che avanzammo all’annuncio di questa iniziativa, che in modo pittoresco definimmo un inutile carrozzone. E’ infatti una caratteristica tipica della sinistra quella di mettere in piedi un organismo pletorico, quando non c’è la volontà di affrontare davvero un problema.

Spiace per quanti, associazioni e privati in buona fede, aderiranno ma il punto è l’assenza della volontà politica di affrontare i problemi del nostro Ospedale da parte di una maggioranza succube del pensiero unico regionale. L’avevamo già compreso in campagna elettorale quando il sindaco Giurlani faceva il tuttologo, evitando con cura i temi ospedalieri. Ne abbiamo avuto conferma alla lettura del programma dove la parte dedicata alla sanità è un copia ed incolla di quanto scritto da un burocrate regionale. Si chiede insomma ciò che il Pd fiorentino è disposto a darci senza nessun accenno alla possibilità di ripristino e di sviluppo di attività colpevolmente cassate da chi detiene da sempre il monopolio della sanità in Regione.

Questa anomalia continua anche con lo spostamento sine die del Consiglio dedicato all’Ospedale già previsto per il 5 agosto. Curioso che mentre il leader Renzi è disposto a passare Ferragosto in Parlamento, nel PD di Pescia abbia vinto la corrente vacanziera. Con queste promesse, essendo stata respinta la nostra richiesta di una Commissione consiliare permanente, dichiariamo l’indisponibilità a prendere parte ad un organismo inutile, ridondante, privo di potere e che quindi più o meno inconsapevolmente finirà per essere al servizio del potere.

Da parte nostra continueremo a monitorare la situazione ospedaliera, denunciando alla cittadinanza qualunque ulteriore sfregio alla dignità del Cosma e Damiano".