Emiliano Corrieri, coordinatore della lista "Mi piace Montecatini", torna a parlare di teleriscaldamento.

"La nostra lista nelle elezioni amministrative che si sono svolte nella primavera scorsa ha portato alla ribalta dell'opinione pubblica la tematica del teleriscaldamento, proponendo un progetto ambizioso per il rilancio in grande stile della nostra città.

Il successo elettorale che la nostra lista ha ottenuto ci porta a persegiure e riproporre all'amministrazione questa tematica ambientale che potrebbe, se saputa sfruttare in tempi brevi, portare Montecatini su una dimensione finanziaria molto superiore a quella attuale, per non parlare dei benefici sia economici che di salute a cui i cittadini potrebbero aspirare.

E' dovere della minoranza proporre soluzioni fattibili per il bene della città dunque noi mettiamo a disposizione dell'amministrazione tutte le conoscenze e gli studi che abbiamo eseguito nei mesi antecedenti le elezioni e rimarchiamo all'intera cittadinanza che il progetto teleriscaldamento è per noi l'unico ponte verso un futuro florido per Montecatini.

La lista “Mi Piace Montecatini Terme” chiede all'attuale amministrazione se è interessata a portare avanti tale progetto, la nostra richiesta non vuole essere né tendenziosa né polemica, ma vuole offrire uno spunto per dialogare e per incominciare a costruire una politica che non guardi al consenso immediato per una rielezione, ma ponga le basi per un futuro degno del nome che portiamo.

Abbiamo a nostra disposizione progetti di massima con spese per la realizzazione, piani finanziari con ammortamenti e contatti per accedere ai finanziamenti europei.

Questo progetto per noi sarà primario e ci batteremo per l'intera legislatura, perchè avveneristico e centrico al pensiero moderno che Montecatini vuole trasmettere verso l'esterno, sarebbe la chiusura del cerchio per lo sfruttamento dell'acqua in ottica di benessere, wellnes e salute.

E' delittuoso che un territorio la cui morfologia offre naturalmente energia sotto forma di calore e acqua termale, non sfrutti in maniera moderna e tecnologicamente adeguata ai tempi nostri, questo immenso dono che la natura ci ha regalato, così come tutti gli insediamenti umani hanno fatto storicamente nel mondo, a maggior ragione quando si parla di tecnologie pulite, eco-compatibili e eco-sostenibili.

Come ribadito in campagna elettorale, due possono essere le opzioni a disposizione e cioè effettuare l'intervento in zona termale usufruendo del troppo pieno della piscina Leopoldine, oppure realizzare gli scavi in zona sud della Biscolla ove l'acqua scorre calda a pochi centinaia di metri dalla superficie.

Concludo ribadendo e spronando l'amministrazione ad avere coraggio, oltrepassando le barriere ideologiche e regalare alla città un progetto che porrebbe Montecatini in primo piano sia a livello nazionale, sia a livello europeo, come una delle città più green del pianeta".