Per inaugurare la rassegna “Teatro del Buonumore: è di scena l'allegria”, al Teatro comunale “G.Pacini” di Pescia, Pinocchio associazione culturale e di comunicazione e l’amministrazione comunale hanno puntato su una classicissima piéce del teatro vernacolare fiorentino nella classica interpretazione di un lotto di interpreti di grande spessore.

“Gallina vecchia”, scritta nel 1911 da Augusto Novelli, con il tempo si è imposta come un classico del teatro di prosa, una delle commedie più rappresentate in Italia, banco di prova, in particolare, per le grandi attrici del novecento; una piece tanto popolare da aver reso universale il detto “gallina vecchia fa buon brodo”.

Sul palco del Teatro “G.Pacini”, diretti dal regista Raul Bulgherini, si alterneranno gli attori della Compagnia Teatrale “Il Grillo”: Sergio Forconi, noto al grande pubblico per la sua interpretazione di film come “Il Ciclone” o “Il Pesce Innamorato”, al fianco di Leonardo Pieraccioni, o “Lucignolo”, per la regia di Massimo Ceccherini, e di tante fiction televisive, e Giovanna Brilli, nota e apprezzata interprete teatrale.

La storia ruota attorno alla figura di Nunziata, interpretata appunto da Giovanna Brilli in un ruolo che, in passato, è stato coperto da attrici come Ave Ninchi e Marisa Fabbri; Nunziata è una scaltra bottegaia fiorentina, capace di gestire con polso la propria impresa e la vita privata. Accanto al marito, infermo, Nunziata ha l’amante, Bista, un suo dipendente, relazione che coltiva proprio sotto gli occhi del coniuge. Quando si alza il sipario la donna è appena rimasta vedova, e Bista spera di poter finalmente vivere una vita comune alla luce del sole. Lei, però, che si ritiene ancora piacente, sicura delle proprie cospicue finanze, s’invaghisce del fidanzato della sua affittuaria, Gina, e tenta di strapparlo alla ragazza per farne un nuovo amante, in cambio di uno stipendio certo. Bista e Gina, però, non sono d’accordo, e insieme capovolgono la situazione gettando Nunziata nel ridicolo. Un finale apparentemente lieto rivela tutta l’amarezza di un inevitabile compromesso. I due ragazzi tornano assieme, ma le battute di Gina fanno capire che il bel Ugo non metterà la testa a posto e il futuro, per lei, sarà fatto di tradimenti e rassegnazione. Anche Nunziata e Bista torneranno una coppia, perché per la donna unica alternativa al rimanere sola è rivolgersi all’amante, ristabilendo anche la perduta rispettabilità.

Una storia datata 1911, ma assolutamente contemporanea, in cui la difesa di certe apparenze, i caratteri dei protagonisti, la cattiveria e l’amarezza di alcuni personaggi riportano a un vissuto senza tempo, oggi sempre più attuale; la protagonista, in particolare, Nunziata, rappresenta il prototipo della donna che non accetta il passare del tempo, tanto da cercare di contrastarlo con tutte le risorse che ha, e che oggi, nell’era della chirurgia plastica, chissà a che armi avrebbe fatto ricorso.

Uno spettacolo al contempo divertente e amaro, che fa ridere ma anche riflettere, proposto da Pinocchio Associazione Culturale e di Comunicazione e dal Comune di Pescia; per informazioni e prevendite è possibile rivolgersi direttamente al botteghino del Teatro “G.Pacini”, aperto nei tre giorni precedenti lo spettacolo, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19, anche telefonando allo 0572490049 o al 3312098756.