Stefano Bini (comitato Difesa Attiva) interviene sulla mancata erogazione da parte della Asl di contributi alla disabilità.

"Il comitato Difesa Attiva nasce in giugno nel tentativo di far recedere la Asl dalla volontà di negare contributi di cui alla delibera della giunta regionale Toscana 493/2001 a favore dei figli dei fondatori. In questi pochi mesi il comitato è molto cresciuto e ha ampliato i suoi obiettivi occupandosi anche di progetti di sensibilizzazione su tematiche della integrazione sociale e disabilità, collaborando con amministrazione e società sportive per l’adeguamento delle strutture a favore dei disabili, ecc.

Malgrado gli sforzi del comitato nel mese di ottobre è arrivata da parte della Asl la conferma definitiva della negazione dei contributi, contributi che venivano erogati da anni per l’acquisto di integratori necessari al mantenimento di uno stile di vita dignitoso dei nostri figli.

Siamo fermamente convinti che le motivazioni addotte per negare i contributi siano pretestuose e nascondano in realtà una feroce azione di spending rewiev ai danni dei più deboli: non siamo stati nemmeno ammessi al contraddittorio, in totale spregio alle nostre garanzie partecipative. Siamo inoltre a conoscenza di altri disabili a cui tali contributi sono stati, in parte o in toto, negati.

Il comitato Difesa Attiva continuerà nella sua azione mettendo in atto ogni sforzo necessario per raggiungere l’obiettivo per cui ci siamo costituiti. A tale scopo invitiamo chiunque abbia avuto esperienze simili a contattare i nostri rappresentanti ai recapiti sotto indicati: parleremo dei problemi e cercheremo insieme una soluzione".

335-6184365 320-3872437 E-Mail difesattiva@gmail.com