L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
La Rete dei cittadini interviene sulla videnda Leopoldine.
"Il 28 gennaio abbiamo ascoltato con grande sconcerto la "storia" raccontata dal primo cittadino termale sulla vicenda "Cantiere Leopoldine". La rabbia mista a delusione che pervade chi ama Montecatini è quella che per rendersi conto del "dramma Terme" sia stato necessario arrivare a oggi, quando ormai le possibilità di possibile rilancio sono ridotte ai minimi termini.
Aver sovvertito l'ordine della riunione comunale appunto per discutere solo delle Terme o meglio del "Bidone Leopoldine" a cosa è servito? Sì perché in definitiva cosa è stato detto di nuovo, niente. Dopo aver ripercorso la vicenda "Leopoldine", il sindaco ci racconta, riassumiamo per non essere prolissi, che ha avuto un incontro con il socio di maggioranza dicasi Regione Toscana che nel frattempo avrebbe strutturato una proposta per farsi che il cantiere riapra, monetizzando l'opera, senza aumenti di capitali, attraverso l'acquisto di beni immobiliari, in più, guarda caso, prima di andare in adunanza consiliare la ricezione di una e-mail dal "compagno - deputato" che lo informava che il Cipe aveva sbloccato dei fondi per cui potrebbe essere possibile attingere fondi per la stessa, insomma baciati dal miracolo renziano.
La parte del richiamo alla responsabilità "sociale" è stata incredibile, sentire che bisogna tutelare il bene della città e i cittadini i ringraziamenti ai dipendenti delle Terme una scena sconcertante, come per magia ieri la maggioranza della classe politica locale si è ritrovata unita in un "vogliamoci bene tutti e scordiamoci il passato", certo magari ci sono stati degli errori ma che importa bisogna andare avanti.
Tralasciamo altri commenti specie per taluni esponenti della minoranza, che poi secondo noi hanno solo la collocazione dello scranno per il resto sono appendici della maggioranza pronti al "soccorso" in caso di emergenza.
Poteva anche essere giusta la scelta di trattare esclusivamente l'argomento "Leopoldine/Terme", ma scusate che cosa ha concluso il sindaco? Ha solo preso tempo, durante le risposte non ha mai dato concrete garanzie, solo "eventualità" da confermare, ci ha fatto intendere che chiederà garanzie "formali" a chi è oggi, e maggior ragione domani, il socio di maggioranza.
Ma la questione peggiore è quella che non è stato in grado di fornire indicazioni sul costo reale del "Progetto Leopoldine" oltre al bilancio delle Terme di Montecatini S.p.A.. A oggi i cittadini non hanno alcuna notizia, l'unica informazione ricevuta è stata quella di un membro della sua giunta in risposta a post pubblicato sul social network Facebook nel quale indica una cifra di 40 Mln di euro, pazzesco, inaudito. Qualche consigliere si è anche complimentato per la "trasparenza" di questa maggioranza avuta nell'esporre la vicenda, evidentemente era in grave "calo di zuccheri".
Ci chiediamo come sia possibile proseguire il cammino di questo "Progetto", quando non esiste un piano industriale vero, non si conosce l'ammontare esatto del costo, in quale condizione economica versa la società Terme di Montecatini S.p.A.. Fino a oggi siamo andati avanti con la (s)vendita di porzioni immobiliare, che ci permetterà di avere persino residenze private dentro il parco termale oltre al presupposto che per andare avanti bisogna vendere uno stabilimento termale, non per ultimo aver dovuto investire ulteriori soldi (pubblici) per aumentare un capitale che verrà ceduto, si veda la determinazione n. 1532 del 29/12/2014 per un importo residuo di euro 375.000.
Le soluzioni per ovviare a questa incresciosa situazioni ci sono, perché non rivedere immediatamente il "Cantiere Leopoldine", magari riconvertendo il progetto in un opera meno onerosa, sfruttando anche le idee di chi conosce bene il nostro territorio e coinvolgendo direttamente tutte le parti socio-economiche della città termale. Per far questo però dobbiamo avere il coraggio di cambiare definitivamente questa classe politica locale, proprio questo consiglio comunale ha evidenziato tutta la sua inconsistenza, eccetto pochi casi, abbiamo rivisto la solita politica del compromesso e dell'inciucio, ore di parole vuote prive di ogni senso, mentre l'identità naturale della città si sta sempre più "allontanando".
E' per questo stato "confusionale" che come cittadini chiediamo chiarezza e tutela, vogliamo "giustizia sociale", chi ha sbagliato abbia la dignità di assumersi le proprie responsabilità. Anche perché, considerando le ragguardevoli cifre raggiunte che inducono a pensare che comunque la gestione di questo bene pubblico, fino a oggi finanziato in buona parte con soldi dei cittadini contribuenti, non abbia avuto una gestione corretta ivi compreso il controllo, che ha prodotto come risultato un forte indebitamento di Terme di Montecatini S.p.A., Rete dei Cittadini Montecatini Terme si attiverà per segnalare detta situazione alle autorità giudiziarie competenti".