L'on. Edoardo Fanucci scrive una lettera aperta a due anni dalla sua elezione in Parlamento.

"Cara amica, caro amico, sono passati due anni da quando, nel marzo del 2013, sono stato eletto alla Camera dei Deputati. Rispetto alla primavera del 2013, sono cambiate moltissime cose nella politica italiana. La non-vittoria di Pier Luigi Bersani, la parentesi del governo Letta, un Parlamento rissoso e diviso incapace di affrontare i veri problemi del Paese. Il governo Renzi ha impresso una decisa sferzata alla politica: non si torna indietro, il cambiamento è in atto e..."il vento non si ferma con le mani!".

Dedicherò parte del mese di marzo al resoconto del lavoro fin qui svolto: tra la gente, con la gente, la nostra gente. Nei circoli con i militanti, i simpatizzanti e i cittadini. Il territorio, prima di tutto. A mio avviso, è necessario rendicontare il lavoro fin qui svolto, con l'obiettivo di mantenere fede a un impegno di trasparenza assunto in campagna elettorale. Partecipazione e condivisione, non esistono mandati in bianco, ma un obbligo morale ed etico a confrontarsi, sempre, con costanza, serietà e quotidianità.

Viva il confronto, viva i rapporti umani, la politica è un'esperienza straordinaria".