Comunicato stampa a firma di Maurizio Innocenti di Confesercenti: "Confesercenti da sempre cerca di dare il suo contributo nella rappresentanza e negli interessi della città. Abbiamo prodotto documenti, studi ed idee sulle terme, sulla viabilità, sul commercio in tutte le sue forme, sulla stessa città, cercando sempre di trovare equilibrio tra i vari interessi. Allarmante è la sintesi che ha dato il sig. Rucco il 14 marzo scorso sui concetti espressi nel mio intervento, visto il ruolo che ricopre e le aspettative che il suo partito ripone in lui.
Quando parlo di programmazione, di soggetti con i requisiti di legge, di rispetto dell'equilibrio del territorio e delle norme di legge, di valorizzazione delle imprese cittadine, non vuol dire che sono contrario ai mercatini, ma è un obbligo di legge e MORALE metter tutti sullo stesso nastro di partenza, applicando le regole nel rispetto della leale concorrenza. Paradossalmente proprio quello che dovrebbe fare un politico, in particolare un assessore al commercio: garantire "equilibrio sul territorio e pari condizioni di trattamento". Il sig. Rucco fa riferimento all'evento della Casa Di Babbo Natale: se Confesercenti non avesse fatto quel gran lavoro di ricucitura, visto come si sono mossi in campo (in maniera goffa ed improvvisata) molti degli attori, il sig. Rucco non avrebbe potuto fregiarsi di tale medaglia. Solo per puntualizzare: l'ass Bracali era l'ottava come preferenze dei cittadini nella lista del Pd, secondo la logica del sig Rucco, se il popolo è sovrano, l'assessorato sarebbe dovuto toccare ad altri.

Ma il vero eletto è il Sindaco ed è lui che decide gli assessori. Concludo ribadendo che dopo il rifacimento di Piazza del Popolo l'Amministrazione l'aveva inibita a qualunque forma commerciale, adducendo come motivazione la ferma e giusta necessità di preservarne l'immagine pedonale e evitarne l'usura derivante da usi diversi. Ma, vista l'improvvisazione, si è deciso di modificare questa decisione, dando l'impressione di discrezionalità nelle scelte e rafforzando così il mio timore che si ritenga il ruolo ricoperto un gioco dove si può fare ciò che si vuole.

Il sig Rucco si faccia pure una ragione a non parlare con me, ma non potrà sottrarsi dal parlare con organi più importanti e preparati di me, qualora ce ne siano le condizioni. Il confronto è utile se di fronte ci sono persone che vogliono trovare soluzioni, abbandonando supponenza ed arroganza ed è solo in questi termini che non è mai una perdita di tempo".

Presidente Provinciale Confesercenti
Maurizio Innocenti