Nel pomeriggio di ieri, il giudice del Tribunale di Pistoia ha sciolto la riserva che si era preso il 16 aprile, confermando l'obbligo per il San Domenico di soddisfare il credito accumulato dalla cooperativa Idealcoop negli anni passati. Di seguito l'intervento dell'ente, Nicola Romagnani.

"Il giudice ha ribadito la sua decisione, sebbene non sull'intera cifra, sospendendo la provvisoria esecutorietà su una porzione della stessa. In seguito a questa deliberazione, il consiglio di amministrazione dell'Asp e il Comune si sono immediatamente attivati per elaborare un piano di rientro che sia sostenibile per il San Domenico e accettabile per la cooperativa, con la quale stiamo già cercando di riattivare un confronto. Nei prossimi giorni sarà aperto anche un tavolo che vedrà la partecipazione delle organizzazioni sindacali, della Società della Salute e di tutti coloro che hanno interesse a vedere il San Domenico operare in serenità e continuità.

Il San Domenico continuerà a lavorare normalmente, con la solita attenzione verso i propri ospiti; le priorità rimangono la qualità del servizio e il benessere di chi dentro alla struttura abita e lavora.

Nelle ultime settimane molte sono state le vicende che hanno positivamente influito sulla vita dell'azienda: a partire dalla nuova strada - che, insieme al recente decreto del Ministero degli Interni che concede agli enti pubblici 9 anni per mettersi totalmente a norma, permette all'azienda di lavorare con tranquillità e nella più totale sicurezza -, fino al rinnovato inserimento di anziani da parte della Società della Salute; dall'attivazione degli 8 posti previsti dal progetto di bassa intensità assistenziale, fino al rinnovato interesse della cittadinanza e dell'amministrazione municipale per la struttura e la sua storia".