La Cisl interviene sul San Domenico.

"Ieri sera il sindaco Oreste Giurlani  assieme al presidente del Cda del San Domenico Nicola Romagnani hanno incontrato le organizzazioni sindacali e alcuni lavoratori della Rsa, per affrontare i problemi  che  sono sorti a seguito dell’avvenuto pignoramento sulle disponibilità finanziarie posto in essere dal decreto ingiuntivo presentato dalla cooperativa Idealcoop precedente gestore della struttura.

E’ bene ricordare che questo provvedimento giudiziale, oltre a minare il corretto andamento  della struttura e il clima aziendale ha una ricaduta sui fondi della non autosufficienza somme erogate dalla Regione Toscana alla Società della salute della Valdinievole, destinate agli ospiti della Rsa.

La Cisl Toscana Nord-sede di Pistoia, consapevole delle difficoltà che la struttura sta attraversando si è messa a disposizione per accompagnare e sostenere tutte le iniziative tese a mantenere la struttura pubblica, garantendo un'elevata qualità del servizio erogato per il territorio.

Siamo stati sempre dalla parte di coloro che in questi periodi di incertezze hanno dimostrato responsabilità, solidarietà e chiarezza nel loro operato, accompagnando il Cda nella individuazione di nuove attività che potessero implementare le offerte erogate dalla struttura, per questo abbiamo accolto con fiducia e soddisfazione quei progetti che poi si sono trasferiti in concretezze quali i posti di Bia (bassa intensità assistita) accreditati dalla Regione Toscana.

Vogliamo soprattutto ribadire e rinnovare la nostra vicinanza a tutti i lavoratori della Rsa San Domenico che erano alle dipendenze della cooperativa Idealcoop, che da due mesi non riscuotono alcun compenso per il duro lavoro che continuano a svolgere con responsabilità, in un momento di difficoltàà economiche e personali, nel quale, tra l’altro, i loro stipendi, oltre a essere bassi, sono legati all’andamento occupazionale degli ospiti presenti nella struttura, pertanto non godendo di alcuna rete di salvataggio.

Così pure per i lavoratori aziendali che pur godendo di tutele proprie derivanti dalla tipologia dei loro contratti, hanno davanti una realtà che anche per loro non permette di vivere  sogni tranquilli.

La Cisl ha tentato in tutti modi di non giungere a questa situazione, memore dei fatti che sarebbero stati alla fine proprio i lavoratori a pagare il sacrificio sia economico che lavorativo maggiore a seguito della ingiunzione con il conseguente pignoramento, atto che certamente non è da annoverare nell’ambito dello spirito cooperativistico che dovrebbe accompagnare tutte le aziende che operano in questo settore.

Abbiamo tentato vanamente di ricondurre la cooperativa uscente Idealcoop, il sindaco e Cda a un tavolo nella speranza di arrivare a una soluzione pacifica della questione, confidando nel senso di responsabilità di tutti, attesa tradita se pur in varie occasione palesata la volontà ad incontrarsi, senza alla fine dar corso alle parole ai fatti. 

Pertanto la Cisl Toscana Nord sede di Pistoia ritiene, che in attesa di arrivare alla data del 16 aprile, in cui sarà ci avrà la risposta da parte del giudice sullo sbocco dei conti bancari del San Domenico, si impegna a ricercare attraverso accordi sindacali soluzioni possibili per dare risposte economiche alle lavoratrici e che continuano a lavorare senza stipendio in collaborazione sia con il San Domenico, con la coop attualmente Terranuova, convinta che solo e soltanto con una azione concertata e consapevole, mettendo in campo da parte di tutti un grande senso di responsabilità si potrà uscire tutti vincenti: lavoratori, Rsa San Domenico e qualità  del servizio erogato".