Il presidente del circolo Legambiente Valdinievole, Maurizio Del Ministro, scrive una lettera aperta ai sindaci Valdinievole, ai sindaci della Valdelsa, ai sindaci di Montecarlo e Altopascio, al residente Consorzio di Bonifica e al presidente del Centro di Documentazione del Padule.

"La presente per riproporre alla vostra attenzione il progetto che abbiamo preparato per una maggiore tutela e valorizzazione del Padule di Fucecchio. Abbiamo presentato questo progetto in Regione e a diverse iniziative e lo riteniamo e lo si ritiene assolutamente fattibile. Si tratta solo di lavorarci e di avere la volontà di raggiungere l'importante obiettivo di rendere davvero fruibile il nostro Padule, il Sibolla e di collegarli alla sentieristica che esiste nella zona.

Il Padule di Fucecchio ha un deficit di protezione che è cosa grave per la conservazione della importante biodiversità che vi è, e non permette, nei fatti, un suo sviluppo turistico, una sua valorizzazione.

Basterebbero pochi e minimi allargamenti delle aree protette e pochi lavori per avervi molti più osservatori, una sentieristica che permetta al visitatore di attraversare tutto il Padule con itinerari interessanti, stupendi, come si può evincere dal nostro progetto.

Ripetiamo e ripeteremo come in un mantra: proteggere la natura è un valore in se, ma ha anche importantissime e positive ripercussioni economiche sul territorio. Proteggere e tutelare il Padule, che è una area bellissima e con potenzialità enormi, insieme alle altre eccellenze naturalistiche, storiche etc potrebbe essere importantissimo per fare avviare una nuova e sostenibile economia.

Come abbiamo già detto: siamo seduti su un tesoro di cui si è persa la chiave, cerchiamola, troviamola, non possiamo più aspettare se vogliamo ridare speranza di ripresa ai nostri territori.

Ci appelliamo a tutti voi perchè si inizi il confronto e si parta finalmente per dare una maggiore tutela e valorizzazione del Padule, il nostro circolo e tutta Legambiente sono disponibilissimi, come hanno spesso dimostrato, a collaborare.

Alcuni soci del circolo che presiedo, dopo avere visto la bozza di questa mia lettera, mi hanno detto: "Ma perchè insisti che tanto non ci ascoltano?". Ma io insisto innanzitutto perchè è giusto farlo e lavorare per il bene comune è cosa di cui non mi voglio stancare e poi, forse, sarò un sognatore, ma spero che anche i soggetti istituzionali del nostro territorio capiscano che non esistono alternative che non il mettersi immediatamente a cercare la famosa chiave del tesoro sul quale ci sediamo".