MONSUMMANO - I genitori dell'asilo nido "Palloncino Rosso" intervengono sugli orari della struttura.

"Mercoledì alle 20 un gran numero di genitori dei bambini del nido “Palloncino Rosso” ha partecipato alla riunione straordinaria, a cui erano stati invitati anche il sindaco e l'assessore alla pubblica istruzione, convocata immediatamente dopo la presa visione della nuova domanda di reiscrizione per l'anno 2015-2016.
 
Nel pomeriggio di mercoledì, all'uscita del nido, alcuni genitori hanno incontrato l'assessore Dalla Salda, la quale si era dimostrata disponibile a una rivalutazione della scelta di riduzione dell'orario del nido, tranquillizzando i genitori presenti e scusandosi per le modalità di comunicazione del provvedimento adottato e del breve termine assegnato per la reiscrizione.

Ha anche garantito che sarebbero state prese in considerazione le domande di reiscrizione fino alle 16 e assicurato la propria presenza alla riunione con i genitori, seppur facendo presente che non si sarebbe potuta trattenere oltre le ore 20.25.

I genitori arrivati alla riunione, alla quale hanno partecipato la coordinatrice pedagogica del nido e alcune educatrici, hanno appreso con stupore la notizia della mancata presenza dell'assessore. L'unica persona che finora ha cercato di chiarire i dubbi dei genitori è la coordinatrice pedagogica, che ha raccolto le perplessità e i dubbi manifestati nel corso della riunione per riferirli all'amministrazione comunale. 

L'amministrazione comunale ha richiesto ai genitori, tramite la coordinatrice, di indicare nella domanda le motivazioni per le quali si rende necessaria l'iscrizione dei bimbi fino alle ore 16, specificando che avrebbe valutato la validità delle motivazioni indicate dai genitori al fine di decidere se garantire il prolungamento dell'orario.

Si precisa che i genitori, al momento della prima iscrizione, hanno già fatto tutte le dichiarazioni relative alla propria condizione lavorativa e familiare, per cui non si comprende la necessità di indicare ulteriori motivazioni o giustificazioni.

A seguito della mancata partecipazione del sindaco e dell'assessore alla riunione dei genitori, gli stessi hanno depositato un'istanza in Comune per richiedere al sindaco, all'assessore e al dirigente di settore un incontro chiarificatore, sperando che la richiesta venga accolta in tempi brevi, considerata l'imminenza della scadenza dei termini per la reiscrizione.

Abbiamo letto sui quotidiani le dichiarazioni dell'assessore che parla di problematiche legate al pensionamento delle educatrici e del personale ausiliario, nonché dell'impossibilità per il Comune di procedere a nuove assunzioni. L'unico pensionamento che effettivamente ci sarà è quello di una collaboratrice; le educatrici con più anzianità di servizio, sempre se la normativa nazionale glielo consentirà, andranno in pensione non prima di altri quattro o cinque anni. Il pensionamento imminente della collaboratrice non avrà alcuna incidenza sul rapporto numerico previsto dalla legge tra bambini ed educatrici. 

L'assessore parla di blocco delle assunzioni, ma alcune assunzioni in Comune sono state fatte e anche di recente.

Si parla di un sondaggio telefonico tra i genitori per sapere chi fosse interessato all'orario prolungato, ma nessuno dei presenti alla riunione ha ricevuto alcuna telefonata. Peraltro, non sono 10 i bambini che necessitano dell'orario prolungato, ma 16.

Questa problematica inciderà anche sulle nuove iscrizioni, considerato che il termine per inoltrare le richieste è spirato il 30 aprile e il nuovo regolamento è stato approvato a fine maggio. Anche i nuovi iscritti si vedranno modificata l'offerta educativa.

I genitori si aspettano risposte concrete e sperano in un'apertura al dialogo da parte dell'amministrazione comunale, al fine di trovare soluzioni che non pregiudichino la continuità educativa dei propri figli".