Il comitato Cittadinanza Resistenza interviene sulle tariffe dell'asilo.

"L’asilo di Monsummano costa troppo? Scopriamolo comparando le tariffe applicate in alcuni comuni vicini. Il comitato di Cittadinanza Resistenza desidera intervenire nuovamente in merito alla delicata questione dell’asilo nido. L’articolo apparso sulla Nazione di ieri rappresenta la situazione solo in termini di costi del personale addetto all’assistenza dei bambini mentre tralascia importanti argomenti come la qualità del servizio offerto alle famiglie, il fatto che il Comune più popoloso della Valdinievole non sembra essere in grado di offrire un servizio degno ai suoi cittadini, senza contare che l’ha comunicato alle famiglie solo a fine maggio.

Per ciò rimandiamo al mittente ogni tentativo di giustificazione perché c’è solo da prendere atto che l’amministrazione ha gestito malissimo la situazione, dunque l'ammetta e risolva il problema. Svilente è la tesi che ruota intorno al fatto che il problema sia generato dal costo del personale addetto all’assistenza dei bambini (di categoria D). Se vero questo è un problema dell’amministrazione (sindaco, assessore, dirigente) e non può esserlo per i genitori e i bimbi.

La nostra attenzione  è solo per i cittadini, le mamme, i bimbi, che sono le vere vittime. Le definiamo “vittime” perché la sciagurata idea di chiudere l’asilo alle 14 è stata comunicato loro solo a fine maggio quando tutti i problemi erano  per l’amministrazione già conoscibili da tempo e, se presi per tempo,  si sarebbero potuti anticipare e risolvere. Ora è difficile essendosi ridotti all’ultimo tutto, così come è ingiusto spostare  il problema sulle spalle dei genitori.

Si parla di costi eccessivi, ma è davvero così? Cosa accade in altri comuni: Pieve a Nievole, Lamporecchio, Montecatini terme?

A parte il fatto che ci lascia veramente sgomenti fare un calcolo solo di carattere economico sui bambini da 0 a 3 anni, il comitato di Cittadinanza Resistenza ha voluto comune verificare quali siano i costi applicati negli altri comuni: Pieve a Nievole e Montecatini. Dunque abbiamo telefonato ai rispettivi  uffici scuola chiedendo quale sia il costo mensile per un bambino di 12 mesi , il costo del singolo pasto, l’inquadramento giuridico delle tate. Tutti hanno risposto in merito alle rette e al costo del pasto, solo Montecatini ha risposto anche in merito all’inquadramento degli addetti (prevalentemente di categoria D).

 Tabella 1 – Costo retta fino alle 16 per un bimbo di 12 mesi e singolo pasto

Elaborazione fatta sulla base delle nostre telefonate ai rispettivi Uffici scuola

Dunque se la retta è più o meno in linea con quella degli altri, se sembra non essere un  problema di  inquadrato di personale (che è in prevalenza nella categoria D anche negli altri comuni), come mai a Monsummano la retta copre solo il 25% dei costi? Effettivamente sembra che ci sia qualcosa che non torni. I cittadini pagano le tasse dunque pretendono i servizi".