Al Sadaqa ha un nuovo presidente. È una giovane ragazza, Sara Rossi, ventiquattrenne valdinievolina. Nell’ultima riunione del proprio direttivo, che si è tenuta alcuni giorni fa, l’associazione che fa della solidarietà verso il popolo Saharawi la propria missione ha infatti rinnovato in parte il proprio vertice, con giovani facce nuove a ricoprire molti dei ruoli-chiave.

Il tutto a pochissime settimane dal periodo clou dell’anno per le attività dell’associazione stessa: l’estate. È infatti durante i mesi estivi che Al Sadaqa organizza e gestisce la venuta dei bimbi del popolo Saharawi in provincia di Pistoia, bambini che durante il resto dell’anno sono detenuti con le loro famiglie in esilio forzato nella vicina Algeria dall’occupazione della loro terra da parte del Marocco, vittime dimenticate di uno stallo internazionale che va avanti da decenni e figli di un popolo che ha scelto da 24 lunghi anni la via della non violenza.

Per questo sono “piccoli ambasciatori di pace”, dicono da Al Sadaqa. Un’associazione che la nuova presidente, nonostante la giovanissima età, conosce molto bene: “Sono entrata in contatto con questa associazione nel 2009 – racconta Sara – quando ero ancora una studente del liceo “Lorenzini” di Pescia: doveva essere uno stage di 15 giorni, in realtà non ne sono più uscita!”.

La nuova presidente stila subito un semplice progetto di mandato: “Voglio e vogliamo puntare in alto, partendo alla ricerca di nuove forze e nuove idee. Abbiamo sicuramente bisogno di persone che, come noi, sposino la causa Saharawi, così come hanno fatto già tutti i nostri volontari, le associazioni del territorio e tutte le amministrazioni comunali che da diversi anni contribuiscono in maniera determinante alla solidità del progetto ‘Accoglienza’”. Un progetto che vivrà il primo momento bellissimo della propria edizione 2015 con la cena di solidarietà e benvenuto per i bimbi saharawi il prossimo 10 luglio alle 20.30 al circolo di Vangile, l’occasione per dare il primo vero abbraccio ai “piccoli ambasciatori di pace”.