Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
PESCIA - Sulla pagina Facebook di "Adesso Pescia" è stato pubblicato un intervento di Lucia Guidi, che rappresenta la posizione dell’associazione in merito all’aumento della pressione fiscale nel Comune di Pescia.
"I consiglieri che condividono il nostro pensiero - scrive Adesso Pescia - hanno “comunque” votato favorevolmente al bilancio, perché stare in un partito, un grande partito come il Pd, vuol dire discutere, esprimere le proprie opinioni ma poi non far mancare il sostegno ai nostri amministratori. Confidiamo che, passato questo momento difficile, si possa dare piena attuazione agli obiettivi inseriti nel programma di coalizione, che sul tema “tasse locali” prevedono una diminuzione che passa attraverso la modulazione dei tributi per fasce di reddito".
Di seguito l’intervento di Lucia Guidi su Facebook.
"Mi sembra opportuno, data l'importanza dell'argomento che martedì sera si è trattato in consiglio comunale, fare qui una breve sintesi di quello che è successo e puntualizzare la posizione che ho ritenuto opportuno tenere, come consigliere comunale, nel rispetto dei cittadini che poco più di un anno fa mi hanno onorato e dato la possibilità di sedere in consiglio fiduciosi che la mia elezione potesse rappresentarli e potesse garantire la realizzazione di quel programma che la coalizione di centrosinistra ha elaborato e sottoscritto e sul quale ha ricevuto un consenso tanto ampio.
Martedi sera noi consiglieri eravamo chiamati a esprimerci su temi delicatissimi per la città quali l'aumento dell'Irpef, l'approvazione del piano delle alienazioni di immobili di proprietà comunale e l'approvazione del bilancio preventivo. Sulla questione dei vari aumenti della tassazione locale, troppi, personalmente, anche nelle riunioni di maggioranza e di partito che si sono tenute nelle scorse settimane, durante le quali mi veniva da riflettere sul fatto che su queste tematiche delicate sarebbe stato più opportuno aprirsi a un maggiore confronto con la cittadinanza così come è stato costume dell’amministrazione nei primi mesi del proprio mandato, non ho mai nascosto il mio dissenso motivato e supportato da un programma elettorale nel quale, in merito alla questione, si facevano precise e importanti affermazioni, quelle di razionalizzare la macchina comunale, eliminare gli sprechi, seguire la strada delle funzioni associate fra comuni, garantire un'impostazione tributaria propria di un'amministrazione di sinistra riformista che tutelasse le fasce più deboli.
Non ho votato gli aumenti, o i ritocchi come qualcun altro preferisce definirli per sentirsi la coscienza meno gravata di Tari, Tasi, Imu e Imu agricola, come del resto non li hanno votati altri consiglieri del Pd che si riconoscono nel nuovo corso del partito a livello nazionale. Martedì sera l'aumento al massimo consentito dell'Irpef 0.8% era all'ordine del giorno di un consiglio troppo importante per non far sentire la mia voce che non è altro che la voce della gente con cui parlo quotidianamente che ho ritenuto fondamentale far sentire in consiglio. Ho riflettuto fosse opportuno, per l'ennesima volta, ricordare al sindaco ed alla giunta che un programma elettorale nel quale si fanno precise affermazioni e nel quale si traccia una precisa idea di città sia dal punto di vista fiscale, come in questo caso, ma anche dal punto di vista urbanistico, sociale, culturale ecc.e sul quale si viene votati, deve essere rispettato.
Gli elettori su tanto si basano per dare la fiducia ad un'amministrazione e giustamente esigono che l'idea di città che hanno scelto per i successivi cinque anni dalle votazioni sia concretizzata. L'abbassamento della soglia di esenzione al 8.500 euro lordi e l'aumento della tassazione per tutti i cittadini sopra quella soglia di reddito a parer mio è inaccettabile. Nel mio intervento martedì sera ho chiesto direttamente all'assessore al Bilancio come potesse tale decisione coincidere con il principio di equità sociale, soprattutto ricordando che già a livello nazionale è prevista una esenzione per famiglie con reddito inferiore o uguale a 7.500 euro, la così detta soglia di incapienza.
Mi meraviglio che su queste tematiche i sindacati locali non facciano sentire la propria voce a difesa dei più deboli ma al contrario firmino protocolli di concertazione dove viene detto tutto e il suo contrario. Siamo in un periodo storico di forte crisi economica e nel quale un'amministrazione responsabile, pur con enormi comprensibili difficoltà ha il dovere di preservare e tutelare i propri cittadini attuando una politica di contenimento fiscale e di manutenzione ordinaria dei beni già presenti sul territorio senza, almeno per il momento, avventurarsi in bellissimi e costosissimi nuovi progetti che sicuramente hanno un maggior impatto "pubblicitario" (passatemi il termine) sugli elettori, ma che una volta realizzati, se realizzati, anche se parzialmente finanziati da altri enti, costituiranno ulteriore spesa per la corretta e doverosa manutenzione e per le rate dei mutui che si dovranno contrarre per finanziare la quota parte di investimento a carico del comune.
Detto tutto questo, non senza conflitto interiore, nella parte conclusiva del mio intervento di martedì sera, facendo appello a quello spirito di servizio e di responsabilità verso la maggioranza alla quale appartengo, e nella quale voglio continuare la mia strada di critica costruttiva, ho scelto di non far mancare il mio appoggio precisando comunque che il tempo della campagna elettorale è finito e che ora è venuto il momento di concretizzare tutta quell'idea di città, vivibile, equa, riorganizzata e ben pianificata urbanisticamente, che abbiamo disegnato nel programma di governo e che, come ho detto, i cittadini tutti hanno il diritto di veder realizzata".