Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Venerdì 8 novembre alle 17.30, negli spazi dedicati all’arte grafica, si inaugura la mostra “New Yorker Covers”.
Inaugurazione venerdì 8 novembre alle 17, nello spazio espositivo interno dell’atrio della biblioteca San Giorgio.
Chiude con il segno positivo l’esercizio 2014 della holding Publiservizi Spa (società che opra anche in alcuni comuni della Valdinievole) che presenta un utile di 1.555.443 euro e un patrimonio netto pari a 63.551.343 euro.
Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 è stato presentato e sottoposto all’approvazione dei soci: 35 comuni delle province di Firenze, Pisa, Pistoia e Siena, durante l’assemblea che si è tenuta questa mattina, mercoledì 22 luglio, nella sede della società a Empoli.
Il risultato economico raggiunto sottolinea l’andamento decisamente positivo della società, a totale capitale pubblico, che ha visto incrementare di oltre un milione di euro il rendiconto rispetto al 2013. In ascesa anche il patrimonio netto che è passato da circa 29 milioni di euro del 2002 agli oltre 65 milioni di euro raggiunti con l'ultimo esercizio dimostrando un presidio estremamente robusto, mai raggiunto in precedenza.
In apertura di assemblea è stato presentato anche un quadro del bilancio e dell’attività dell'ultimo anno di Publiambiente, azienda controllata da Publiservizi che opera nel settore ambientale, e sono state esposte le prospettive future della società conseguenti alla partecipazione, lo scorso novembre, alla gara indetta da Ato Toscana Centro per l'affidamento in gestione dei rifiuti urbani e assimilati. A illustrare i dati sono intervenuti il presidente di Publiambiente, Paolo Regini, e l'amministratore delegato della società Antonio Travaglini.
Publiservizi anche in questo esercizio ha portato avanti il progetto di individuazione delle linee guida per il riassetto societario, chiesto dai soci e avviato già nello scorso esercizio, lavorando all’acquisizione degli elementi indispensabili per tracciare un chiaro ed esaustivo panorama della situazione societaria in essere, con le sue componenti passive, attive e quanto altro potesse essere utile alla corretta gestione e alle conseguenti scelte strategiche dei soci.
"Il consiglio di amministrazione, lavorando sempre all'unanimità e con il prezioso supporto dei dipendenti, ha adempiuto al mandato conferito dai soci nel settembre del 2013", commenta il presidente Prof. Lorenzo Stanghellini. "La società ha ormai un patrimonio chiaro nelle sue componenti attive e passive. Per il futuro della società gli azionisti possono adesso discutere e adottare le scelte gestionali e organizzative che ritengono più opportune, rispetto alle quali l'organo amministrativo presterà la necessaria collaborazione".
La holding prosegue inoltre nell'importante opera di razionalizzazione della struttura del gruppo per una riduzione delle società nel suo portafoglio. È stata avviata l’uscita dal settore dei servizi di telecomunicazioni forniti a privati attraverso le società Publicom e Agescom mediante l’affitto, con obbligo di acquisto, da parte della società Elsynet Srl che si occupa di telefonia terrestre e connessioni a banda larga. Ciò ha consentito la messa in liquidazione della controllata Agescom, società che si occupava dell’istallazione e gestione di reti di telecomunicazione.
Il 2014 ha visto inoltre la conclusione dell'iter per la liquidazione, aperta nel 2011, della controllata Publicogen Toscana, società che gestiva gli impianti di cogenerazione di Ponte a Cappiano a Fucecchio e di Empoli presso la piscina comunale. Mentre per la controllata Publicogen nel mese di giugno è stato raggiunto l'accordo per la cessione dell'impianto di Vinci che ad oggi è stato perfezionato e quindi entro l’esercizio 2015 anche questa società sarà chiusa.
Infine, entro il 31 dicembre 2015, verrà definita la cessione della Bulicata s.r.l., società che ha realizzato e gestisce l’impianto fotovoltaico che insiste sul terreno della ex-discarica Bulicata nel comune di Pistoia. Publiservizi ha cessato inoltre, lo scorso settembre, la propria partecipazione in Ti Forma.
Il portafoglio delle principali partecipazioni diminuisce così arrivando attualmente a 9, ma l’obiettivo del consiglio di amministrazione è quello di ridurre ulteriormente la presenza del gruppo in attività ritenute non più di interesse pubblico.
Importante anche l’azione promossa dal cda per il contenimento dei costi di struttura, come spiega l'amministratore delegato di Publiservizi, Filippo Sani: "Nell’ultimo esercizio abbiamo operato in modo incisivo per la riduzione degli acquisti di servizi e per la diminuzione degli oneri finanziari grazie ad una rinegoziazione dei finanziamenti bancari. Abbiamo inoltre emanato un atto d’indirizzo alle società del gruppo per il contenimento dei costi, in cui si chiede una sempre più accurata gestione delle spese, l’attuazione di politiche di mobilità infragruppo del personale per contenerne gli oneri ed infine procedure che possano garantire una maggiore trasparenza nell'affidamento degli incarichi. Questa è la strada intrapresa dal cda sin dal suo insediamento e portata avanti in modo deciso e programmato anche nell’ultimo esercizio, in sintonia con quanto richiesto anche in sede normativa.”