Questo articolo che a grandi linee ne sintetizza uno presente su La Nazione di oggi, mi offre lo spunto per porre all'attenzione dei lettori sulla grave situazione economica e sociale che sta soffrendo la Valdinievole e Montecatini in particolare. Se la Regione dice che per ferragosto la Toscana ha avuto il 90% di presenze negli alberghi e Montecatini solo il 40%, qualche problemino evidentemente ci sarà. Le Terme purtroppo non sono più quel volano che negli anni 60 ha reso prospera Montecatini. Il turismo e la percezione che di esso hanno le giovani generazioni è cambiato, profondamente cambiato. Oggi Montecatini non può basarsi solo sulle terme, le terme possono continuare a svolgere un ruolo importante ma a latere di un'offerta più attraente. Pur tra alcune eccellenze, non abbiamo una rilevante offerta artistica e culturale e quindi tutto il comparto turistico è da ripensare. Montecatini era diventato sinonimo di eleganza e quindi basta kebab ma favorire marchi dell'alta moda e del lusso. La sicurezza, l'ordine pubblico ed il decoro urbano lasciano molto a desiderare tanto che la linda ed ordinata Chianciano svolge un ruolo di forte concorrezza. Sempre sul La Nazione di oggi, c'è un intervento dell'on. Fanucci, il quale intravede nell'unificazione dei comuni della valdinievole, la possibilità di rilancio economico dell'area. Non sono contrario a priori all'unificazione, ma non credo che l'unificazione sia la soluzione di tutti i mali; potrà contribuire a contenere i costi di gestione e di fornitura dei servizi, ma se l'economia non gira, con la sola unificazione continuerà a non girare. Ripeto, ritengo che sia necessario rivedere cosa offrire agli imprenditori ed ai turisti. Personalmente ritengo sempre validi i punti del mio programma elettorale dello scorso anno che pensati per Larciano possono essere estesi a tutta la Valdinievole e prevedevano l'istituzione di zone franche comunali per attrarre investitori industriali italiani ed esteri, valorizzare il settore ippico portando a Montecatini competizioni di livello internazionale, sempre nel settore ippico, fare del Padule quello che la Camargue è per la Francia e quindi stazioni di ippoterapia e maneggi e locande in Padule con percorsi naturalistici nel e dal padule al Montalbano. Valorizzare ed aiutare a crescere il festival del cinema, portare un polo universitario a Montecatini. Queste idee unite a tutte le altre che stimolano l'aggregazione continua e non occasionale, in sostanza occorre un progetto politico che insieme ad una corretta e condivisa unione dei comuni, potrà contribuire alla rinascita di Montecatini e delle Valdinievole.