L’amministrazione comunale rende noto l’esito della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltosi ieri in palazzo comunale.

"Alla luce dei recenti avvenimenti di criminalità che si sono verificati a Montecatini Terme, peraltro tutti ascrivibili ai medesimi due soggetti, adolescenti minori di età, hanno determinato l’esigenza di promuovere una attenta e puntuale analisi delle fenomenologie criminose, con estensione a parametri di annuale valutazione, nell’ottica di una oggettiva attenzione alle correlate dinamiche di andamento su base quali–quantitativa.
 
L’esame degli elementi acquisiti e rigorosamente analizzati in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, organo consultivo presieduto dal prefetto di Pistoia, ha consentito di osservare la presenza di concreti elementi di oggettiva rilevanza statistica dai quali evincere l’evidente decremento delittuoso, proporzionalmente rapportato ad un arco temporale quadriennale, ovviamente su quella definita porzione territoriale.
 
Specificatamente, si è evidenziato il tangibile calo di talune tipologie di reati, tra le quali i furti, le rapine, sensibilmente anche le lesioni personali, determinando una complessiva e non trascurabile diminuzione del dato numerico generale dei reati consumati.
 
Peraltro, è quantomeno opportuno evidenziarlo, tutti i recenti fatti di cronaca ascrivibili ad azioni o eventi illeciti hanno incontrato la puntuale e rigorosa applicazione della normativa vigente da parte delle forze dell’ordine presenti sul territorio, ponendosi in una corretta e coerente ottica di efficace contrasto alla delittuosità locale.
 
Pare quindi corretto, in riferimento ai recenti episodi di criminalità minorile, operare uno slittamento semantico da “allarme sociale” a “sociale minorile”, potendo propriamente categorizzare un malessere sociale, certamente di ampi orizzonti territoriali, le cui estensioni di area e di agito catalizzano l’integrale attenzione degli esperti del settore.
 
Seguendo tale impostazione metodologica, è stato determinato e stabilito l’incremento della sinergia applicativa nel controllo del territorio da parte delle forze di polizia, azione preventiva che prevederà ulteriori adeguamenti degli standards e dei protocolli operativi, favorendo un più incisivo approccio percettivo di chi opera sul territorio, sì da garantire una maggiore idoneità esecutiva, certamente adeguata alla nuova necessità di integrarsi ai costanti e rapidi mutamenti sociali, vieppiu’ giovanili, adattando gli interventi territoriali alle nuove realtà in rapida e progressiva emersione evolutiva, innegabilmente condizionate da cambiamenti epocali.

Specularmente, l’amministrazione comunale promuoverà ogni utile politica sociale, sintonica alle funzioni amministrative tipiche del governo locale, anche utilizzando lo strumento dell’ordinanza contingibile  e urgente, come peraltro applicato in altri settori emergenziali, ovvero, in stretto parallelismo, apportando integrazioni e correttivi puntuali e mirati al Regolamento comunale di polizia urbana".