MASSA E COZZILE - Il sindaco Marzia Niccoli interviene sulle indennità degli amminstratori.

"In questi giorni c'è stato chi ha voluto fare demagogia gridando allo scandalo perchè, a suo dire, sindaco e assessori si sarebbero aumentati lo stipendio. È doveroso pertanto dare informazioni chiare e precise in merito.

La delibera nr.107 del 27 agosto 2015, a cui si fa riferimento, approvata dalla giunta, nel rispetto della normativa vigente, quantifica l'indennità di funzione delle cariche di sindaco, vicesindaco, assessore, presidente del consiglio, così come previsto dall'art.4 del DM 119/2000, e fissa il gettone di presenza per i consiglieri comunali con decorrenza dal 1 luglio 2015. Si fa inoltre presente che la spesa complessiva lorda per l'anno 2015 è pari a 72.486,96 euro.

Nel 2003, per esempio, la spesa complessiva lorda sostenuta dalla giunta presieduta dall'allora sindaco Nardini al suo quarto mandato, oggi consigliere comunale nel gruppo Progetto Rilancio, è stata di 73.249,68.

Di quale aumento di indennità di funzione parliamo? Le indennità percepite dai vari amministratori succedutisi a partire dall'anno 2000 sono sempre state calcolate in base al sopracitato decreto ministeriale.

Inoltre per dovere di cronaca l'amministrazione comunale viste le illazioni fatte, precisa che gli assessori percepiscono l'80 per cento del massimale previsto e non il 100 per cento, il 20 per cento in meno. Ricorda che sempre in seduta di delibera del 27 agosto è stato deciso di destinare a interventi nei plessi scolastici la differenza fra l'importo attualmente percepito dagli assessori e quello che avrebbero dovuto percepire per il periodo 1 gennaio 2015 e 30 giugno 2016. Con questi soldi l'amministrazione ha potuto far fronte ad una spesa imprevista e urgente relativa all'acquisto di un impianto di allarme e la posa in opera di nuovi infissi all'Istituto comprensivo B. Pasquini, investimenti che in quel momento non avevano copertura finanziaria.

Infine l'indennità che percepisce il sindaco, somma fortemente ridotta rispetto alla precedente posizione che ricopriva all'interno del Comune, ha permesso all'amministrazione di risparmiare uno stipendio, permettendo inoltre di poter assumere un operaio a tempo determinato che altrimenti non sarebbe stato possibile assumere.

Fare politica con passione, seriamente e a tempo pieno è un impegno gravoso e di grande responsabilità verso la comunità. Evidentemente le norme in materia prevedendo l'indennità garantiscono in questo modo a tutti la possibilità di occuparsi della res publica, cosa che altrimenti sarebbe riservata solo a pochi privilegiati".