Riguardo la polemica sollevata da CasaPound, il Partito Democratico, nella persona del segretario comunale Marco Biagini, risponde quanto segue.
 
"CasaPound che almeno apparentemente non è presente nel territorio comunale di Ponte Buggianese opera, attraverso i propri dirigenti, con la consueta retorica fatta di frasi a effetto miranti a parlare alla “pancia” del Paese, soluzione troppo semplice e dall’immediato (e fortemente voluto) effetto accusatorio.

Sfruttare occasioni di questo tipo esaltando una retorica inneggiante al sacrificio e aggressiva nei toni è, sfortunatamente, sempre più tipico di formazioni di estrema destra e neo-fasciste, ben rappresentate da questo movimento.

Si leggono rimandi a un “momento fondativo degli italiani”, considerando come tale, proprio la Prima Guerra Mondiale, visto come un bagno di sangue e un’occasione di aggressione verso l’altro, valori che stonano (se si vuole usare un eufemismo) con ciò che insegna la nostra Costituzione. Ciò che colpisce è l’assoluta mancanza di una condanna rispetto a questi tragici eventi consumatisi ormai un secolo fa.

L’attacco a Galligani può essere definito gratuito, se si vuole essere generosi ed è senza dubbio offensivo nella forma e nel merito, considerando soprattutto la levatura morale del nostro sindaco, da sempre in prima fila per ricordare e onorare le vittime di tutte le guerre. Com’è stato giustamente e doverosamente ribadito dall’interessato in una precedente nota, ciò che deve essere festeggiato al massimo grado è, semmai, la fine di tale tragedia e cessare una volta per sempre di rinfocolare ambigui nazionalismi.

Il Partito Democratico sostiene ed è vicino a Galligani nella lotta a questa campagna che mira al suo screditamento e a quello dell’amministrazione tutta, come tante volte è successo in questi mesi anche da organizzazioni del nostro territorio che condividono gran parte dei “valori” di CasaPound".