I genitori del nido comunale sabato scorso sono arrivati nel giardino del nido muniti di vanghe e zappe per mettere in terra nuove piantine di  erbe aromatiche e fiorellini colorati. L'attività fa parte del progetto educativo che si articola in più proposte legate all'importanza dell'educazione all'aperto. 
 
Spesso i bambini hanno poche occasioni per stare in contatto con la  natura, i ritmi frenetici della vita di oggi non concedono il tempo "lento" per stare a osservare i segreti che si susseguono  nelle trasformazioni della terra, dei fiori, degli alberi. Al nido invece si può. Si può mettere un semino nella terra e da questo veder spuntare un filino che, nei giorni, cresce e cambia. Si può avere il tempo e la pazienza di curare ogni mattina le piccole piantine, si può imparare quanto è affascinante e pieno di sorprese il mondo naturale. 
 
Il giardino del nido è uno spazio pieno di scoperte da compiere, è il luogo dove l'immaginario incontra l'osservazione scientifica.
 
L'innata curiosità dei bambini per ciò che li circonda diventa - supportata  dalle educatrici e dal gruppo dei compagni - attenzione e intuizione;  la  fantasia infantile arricchisce la realtà di contenuti immaginari e dà luogo  a nuove possibilità.
 
L'attività "scientifica" del progetto educativo si intreccia  con la storia del gigante (personaggio conduttore di questo anno) e del suo giardino. Nel racconto il giardino del gigante è triste e grigio ma quando ci sono i bambini  magicamente si trasforma e  diventa  bello, allegro e pieno di vita.
La storia  "vera" è  iniziata: con il giardinaggio dei babbi e delle  mamme.
 
Un grazie particolare ai giardinieri e ai colleghi del Comune che hanno reso possibile tale progetto ma  soprattutto un enorme grazie ai genitori che hanno collaborato con passione, competenza e simpatia alla realizzazione del giardino del nido colorato e profumato.