Il segretario del Pd Marco Guerri interviene dopo il resoconto di metà mandato dei parlamentari Fanucci e Bini.

"A nome del Partito Democratico e mio personale desidero ringraziare gli onorevoli Edoardo Fanucci e Caterina Bini per l’incontro avvenuto venerdì sera, durante il quale ci hanno fatto un bilancio, molto dettagliato, dell’attività svolta in Parlamento a metà del loro mandato.

Molti i temi toccati, nazionali e locali: soprattutto su questi ultimi dobbiamo ringraziare i nostri parlamentari per l’impegno e la determinazione con cui svolgono il  lorolavoro. Pistoia e la Valdinievole hanno davvero bisogno di questo attivismo costruttivo teso a fare sistema coinvolgendo le Istituzoni locali  e informando costantemente i cittadini.

Due le cose che vorrei sottolineare: da una parte  un progetto ormai in fase di realizzazione, il raddoppio della ferrovia da Pistoia a Lucca; dall’altro  un altro progetto  che vede e vedrà tutti impegnati nel futuro, ovvero  il riassetto istituzionale  del governo del territorio, tema che riguarda molto da vicino gli undici comuni della Valdinievole.

Su questo argomento il Pd regionale, con il segretario Dario Parrini, i parlamentari del territorio, i consiglieri regionali sono tutti molto determinati a raggiungere un risultato di breve termine; unione dei Comuni e uno più strutturale; le fusioni.

E’ facile concordare con le motivazioni che stanno alla base di questo processo, che vedono da una parte gli incentivi messi a disposizione dal governo sulle fusioni - appena raddoppiati - ma soprattutto, come evidenziato bene da Edoardo Fanucci “con la definitiva soppressione delle Province i piccoli Comuni non saranno più in grado di affrontare le sfide e i progetti che ormai si spostano a livello regionale e nazionale”.

E’ un processo naturale che non può e non deve essere ostacolato o ritardato da personalismi o campanilismi, o peggio dalla volontà di mantenere ruoli e posizioni acqusite, con atteggiamaenti conservativi    che finirebbero per ricadere direttamente sulla testa dei cittadini contro l’interesse generale.

Su questo da Pescia vogliamo  dire una parola chiara: noi appoggeremo ogni iniziativa tesa alla semplificazione istituzionale del territorio, a cominciare dalla proposta di legge presentata dai parlamentari del Pd per la fusione dei comuni sotto 5000 abitanti;  dobbiamo andare rapidamente verso una soluzione che anche in una realtà come la nostra (la Valdinievole)  tenda all’accorpamento dei comuni creando massimo due/ tre poli istituzionali di riferimento con la conseguente integrazione dei servizi e risparmi in termini di costi da reimpiegare in servizi ai cittadini.

Dai sindaci in carica ai segretari fino all’ultimo militante dobbiamo prendere l’impegno di rappresentare ai cittadini, in modo corretto, questa  sfida che è una sfida di tutto il Pd. Assieme a quella del referendum confermativo del prossimo autunno, ci vedrà impegnati nei prossimi mesi. Sono certo che a Pescia lo faremo tutti assieme".