Il 27 febbraio, presso il Palazzo del Palagio, organizzato dal Lions Club di Pescia, con il suo presidente Guja Guidi e dal Leo Club Pescia Valdinievole, con il suo presidente Giacomo Taddei, si è tenuto un incontro pubblico sul tema “Mens sana in corpore sano”.

Un gruppo di giovani professionisti del territorio, con l’apprezzabile contributo del presidente del Leo Club Taddei che fungeva da moderatore, ha brillantemente trattato la tematica della salute del corpo e della mente, avendo quale filo conduttore la messa a disposizione delle diverse competenze finalizzate al comune obiettivo: l’interesse del paziente e la sua salute.

Marco Zambello, psicologo, ha trattato della “comunicazione ed autostima” quale linguaggio del corpo, come possibili segnali di disagio psichico o fisico.
Andrea Giusti, fisioterapista, si è intrattenuto sul tema: “dolore cronico, approccio bio-psico-sociale”, soffermandosi in particolare sul concetto di dolore e sulle conseguenze derivabili da una errata postura del corpo, in grado di alterare l’attività muscolare, con conseguente modifiche della distribuzione dei carichi e successive alterazioni biomeccaniche.

Virginia Zanna, odontoiatra specialista in gnatologia, ha illustrato le diverse tipologie di stress e il loro possibile collegamento con il “bruxismo”, trattando poi anche delle “disfunzioni dell’apparato masticatorio”, illustrando cause, sintomi (tra questi ha indicato problemi posturali) e terapie (odontoiatriche o farmacologiche).

Andrea Michelotti, podologo, nel suo intervento ha evidenziato “come i piedi cambiano la nostra postura”, e oltre che ad illustrare come intervenire su difetti funzionali e posturali del piede ha posto una particolare attenzione al tipo di calzature che ognuno di noi utilizza ed i potenziali rischi connessi all’uso di alcune tipologie particolari.

Giovanni Stefania, personal trainer, ha affrontato la tematica della “valutazione del movimento” e della sua importanza per chi lo pratica: “dallo sportivo professionista alla persona che si muove per stare meglio”, sottolineando in particolare la necessità della “partecipazione attiva” da parte del soggetto coinvolto.

Elena Carmignani, nutrizionista, ha concluso gli interventi trattando di “alimentazione e stile di vita, un binomio inscindibile”, evidenziando come non sia sufficiente ai fini del benessere mangiare bene, ma come sia necessario abbinare a questo l’attività fisica, intesa come puro e semplice movimento che facilita l’ossidazione dei grassi, mantiene attiva la massa muscolare ed aiuta ad un maggior controllo della fame, in particolare quella nervosa.

Un ampio dibattito che ha coinvolto il numeroso ed attento pubblico intervenuto, ha concluso la serata.