Il coordinamento comunale di Forza Italia interviene sul verde cittadino.

"A distanza di molto tempo dalla interrogazione fatta da Forza Italia in merito alla pineta, vogliamo ritornare sull'argomento. Se il taglio delle molte piante andava veramente  fatto per garantire l’incolumita’ dei cittadini,  non se ne discute certo la bonta’, ma a oggi non abbiamo un documento scientifico che attesti la necessita’ di tali tagli.

Si vuole invece stigmatizzare la poca chiarezza da parte dell’amministrazione in tutta questa vicenda, anche alla luce della recente sentenza del Tar che ha dichiarato illegittimo l’incarico conferito all’Universita’ di Pisa per occuparsi dell’area a verde interessata.

L’amministrazione cittadina si è distinta per una totale assenza di programmazione che invece appare necessaria per poter gestire il ricco patrimonio del verde cittadino che rappresenta una peculiarita’ ricollegabile sia all’offerta turistica sia alla qualita’ dell’abitare nella nostra citta’.

Cio’ che rileviamo inoltre e’ la scarsa competenza e conoscenza dimostrata in questi ultimi mesi in merito alla gestione del nostro verde pubblico. Le scelte operate da quello che e’ stato denominato “Tavolo verde”, composto da rappresentanti di associazioni e della Pro-loco, non ci sembra che abbiano prodotto dei risultati soddisfacenti, in quanto non ha certo le competenze per affrontare una problematica cosi’ ampia e importate per la citta’.

Il sindaco ha lasciato la cittadinanza nella piu’ completa disinformazione su quanto stava accadendo e sulle scelte che venivano fatte dimenticandosi di mettere in pratica la tanto sbandierata trasperenza sul suo operato e sulla ricerca del dialogo con i cittadini. La pineta e i viali sono da considerare un patrimonio architettonico della citta’ e la loro manutenzione non puo’ essere gestita con pressappochismo e scarsa professionalita’, basta pensare alle transenne che continuano ad arredare tutta la pineta che a oggi non comprendiamo cosa debbano segnalare e anche a l’alto numero di giovani piante di quercia palustre seccate l’ultima estate appena piantate, in sostituzione dei pini abbattui lungo viale Marconi non essendo state annaffiate con la dovuta attenzione.

Quello che chiediamo sono chiarezza sull’operato della giunta e risposte certe in ordine ai programmi di ripiantumazione delle piante in pineta, di come verra’ gestita la manutenzione del verde nei prossimi anni, a chi verranno richieste le doverose consulenze tecniche e con quali modalita’ per preservare il patrimonio verde cittadino".