MONSUMMANO - Il Movimento 5 Stelle interviene sul "sistema piazze".

"Ci siamo, tra poco iniziano i lavori per il "Sistema piazze". E' dal 2010 che vogliono rifare il centro e presto avremo una piazza Amendola degna di una capitale europea; sì ma del 1800, quando i re regnavano e il popolo subiva.

Una bella scalinata in travertino, addio al monumento ai ciabattini (tanto chi se li ricorda), un bel percorso romantico, senza percorso per i disabili; tutto questo democraticamente scelto dall'amministrazione da sola.

Che noia le proteste dei "gufi" che non vedono il futuro come il "Re Travicello" e la "giunta congiunta", ma che scappa al confronto con le minoranze e i cittadini in consiglio comunale. Meglio una bella "consulta" da non consultare: foglia di fico per nascondere le vergogne e la paura del confronto. A proposito, ma qualcuno ne ha avuto notizia della consulta del "Sistema piazze"? Ma questa è un'altra storia.

Comunque grazie al buon lavoro e all'interrogazione parlamentare presentata dalla nostra senatrice Laura Bottici il M5S ha avuto conferma dal Ministero che l'amministrazione comunale si è "dimenticata" di richiedere l'autorizzazione della Soprintendenza per il restyling del "Sistema piazze".

Il Ministero dei beni culturali (non un grillino gufante), già nel 2009 aveva fatto sapere all'amministrazione monsummanese che i centri storici sono tutelati dalla Soprintendenza e avvertito che "tutte le opere e i lavori di qualsiasi genere sui beni culturali sono subordinati alla autorizzazione della Soprintendenza".

Che ci provi un cittadino o un commerciante a mancare un permesso o un passaggio dagli uffici comunali. Ma questi amministratori tanto bravi e capaci possono anche evitare le autorizzazioni tanto hanno il mandato degli elettori, tanto se sbagliano paga Pantalone.

Intanto la piazza Amendola la pagheremo 250.000 euro, salvo errori come abbiamo già visto un sacco di volte soprattutto ultimamente. E chissà quali altre sorprese arriveranno con la Cintolese Nova!

Monsummanesi, a parte le polemiche e le "abili" mosse politiche di chi ci ha sempre governato, domandiamoci: è questa la Monsummano che vogliamo lasciare ai nostri pronipoti? E' possibile trovare una nuova strada pulita e comune per il nostro futuro? La risposta scontata è informarsi e informare ma soprattutto non aspettare che le cose siano fatte per criticare e fare chiacchiere da bar.

 
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle nel loro piccolo lo stanno facendo, non per lotta politica, ma per buon senso e voglia di cambiare i torti che ogni cittadino subisce ogni giorno".

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