MONSUMMANO - Il Comune interviene con una nota sui lavori in partenza in piazza Amendola.

"A fine dello scorso anno l'amministrazione comunale ha affidato la progettazione definitiva-esecutiva ai progettisti che risultarono vincitori del progetto di idee internazionale pubblicato dal comune nel 2014.
 
Come più volte ribadito dall'amministrazione e riaffermato anche nell'assemblea pubblica dello scorso giugno, l'intento è quello di dare avvio al I stralcio del rifacimento delle piazze, intervento che ben si collega al già avvenuto restauro del viale Martini.
 
Per quanto riguarda la polemica lanciata da un gruppo di opposizione sull'assenza del parere della Sovraintendenza sui progetti, che chiamerebbe in causa quindi una “dimenticanza” degli uffici comunali, finendo per screditarne il lavoro, si rammenta sommessamente che il parere sicuramente obbligatorio dovrà essere acquisito - e sarà acquisito - prima dell'inizio dei lavori.
 
Tant'è che ai progettisti incaricati di redigere il progetto definitivo-esecutivo è posto in onere la richiesta di tutti pareri necessari alla realizzazione dell'opera, Sovraintendenza ricompresa, ovviamente.
 
Non interessa a questa amministrazione farsi trascinare in inutili  polemiche, interessa piu' concretamente operare e fare; tuttavia si vuol precisare che già  nel 2010, nel costituire il gruppo delle piazze, con apposito atto della giunta, fra le figure inserite nel gruppo vi fu quella del funzionario della Sovraintendenza e la redazione delle linee guida (approvate dalla giunta nel 2012) preliminare al bando pubblico per il concorso di idee, già conteneva indicazioni con il contributo della sovraintendenza, proprio come garanzia che il progetto fosse redatto tenendo conto di validi suggerimenti di esperti e così è avvenuto (come del resto “certificato” dalla commissione di tecnici esterni che ha valutato i progetti del concorso, individuando i vincitori), ritenendo quindi gli uffici che il progetto preliminare non avesse bisogno dello specifico della sovrintendenza, mentre si renderà necessario nella fase della progettazione seguente.
 
Il gruppo di opposizione può tranquillizzarsi, perché gli uffici e i tecnici sanno fare il loro mestiere e, pertanto, il parere della Sovraintendenza  all'inizio dei lavori di piazza Amendola ci sarà e ne avrà ampia documentazione".