Anche il portavoce provinciale di Fdian, Patrizio La Pietra, interviene sul ciclodromo.

"Il comunicato stampa di Niccolai, in questo caso come segretario politico provinciale del Pd, denota come la sinistra toscana, sul alcune vicende in cui viene criticata "se le canta e se le suona".

Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, lo scrivo per esteso in modo che Galligani non abbia dubbi sull'interlocutore, ha denunciato una situazione di abbandono e di degrado di un'opera pubblica, nello specifico mi riferisco al “ciclodromo” di Ponte Buggianese.

Se da una parte l’opera non è ancora completata a causa della mancata erogazione dei fondi necessari, dall’altra ci risulta che il Comune deve provvedere alla sua manutenzione, e questo non ci sembra sia stato fatto.

Comunque dopo la nostra denuncia, il sindaco da una parte e, guarda caso, anche la Regione (sicuramente grazie all’intervento di Niccolai, in questo caso come consigliere regionale) si sono affrettati a dichiarare che i soldi ci sono, che arriveranno presto e che tutto sarà risolto. Tranquillizzo Niccolai e Galligani, dicendo che saremo contenti se questo avvenisse in tempi brevi come dichiarato. Se però ciò avvenisse vicino delle prossime elezioni la cosa ci sembrerebbe un po' sospetta e saremo noi a pensare che qualcuno vuole speculare in vista delle amministrative. Galligani comprenderà certamente questa battuta.

Non voglio certamente scendere sul piano della propaganda, come sottolineato da Niccolai, ma per quanto riguarda l'operato di Franchini come esponente di governo nella precedente giunta pesciatina a nostro avviso non può che essere degna di nota. Il suo lavoro come assessore è stato riconosciuto a ogni livello e apprezzato dalla cittadinanza. Nessuno nega che la giunta di centro destra sia stata giudicata negativamente dalla cittadinanza di Pescia ma, usando un paragone calcistico, una squadra perde anche con un giocatore, o alcuni, che hanno giocato benissimo. D’altra parte Franchini è stato esonerato dalla sua carica di assessore proprio perché non condivideva in pieno linea della maggioranza. Quindi è proprio Niccolai che scende sul piano della propaganda, e non certamente noi".