Il pilota portacolori di Motor Zone Asd, infatti, è stato fermato da un problema tecnico accusato, in avvio del secondo giorno, dalla Hyundai i20 NG Rally2 di Friulmotor, che condivideva con Paolo Garavaldi.
Momento di presentazione alla stampa e alla città per il neo-acquisto dell’Estra Pistoia Basket, Andrew Smith (che indosserà la maglia numero 21), che ha fatto il suo debutto nell’amichevole di sabato scorso a Castellarano contro la Pallacanestro Reggiana.
Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Nel pomeriggio di ieri i militanti di CasaPound Valdinievole hanno compiuto una protesta per denunciare pubblicamente i dodici parlamentari europei del Partito Democratico che, secondo il movimento, hanno votato a favore dell’invasione dell’olio tunisino. Alcuni manifesti con la foto dei parlamentari e la scritta “Nemici della nazione” sono stati affissi all'ingresso delle sedi del Pd di Buggiano, Ponte Buggianese e Montecatini ed è stato effettuato un volantinaggio di fronte al centro commerciale Coop.fi di Montecatini.
“In un momento di gravissima crisi per il settore agroalimentare italiano - dichiara in una nota CasaPound - i dodici parlamentari europei del Pd hanno dimostrato di non avere assolutamente a cuore le sorti dell’economia nazionale, bensì di rispondere solo a logiche di lobby e a poteri forti stranieri”.
“L’episodio è ancora più grave - prosegue la nota - se si pensa che nel gruppo sono presenti sindacalisti come Cofferati e Panzeri, imprenditori come Soru e persino Kashetu Kyenge che in questi anni non ha perso occasione di sostenere di sentirsi oltre che congolese anche italiana ma alla prima occasione, evidentemente, non aveva ben chiaro quale fosse l’interesse per l’Italia”.
“Ci auguriamo - conclude la nota - che gli italiani inizino seriamente ad aprire gli occhi e a capire che è in corso una vera e propria svendita del patrimonio pubblico, dell’economia e della sovranità nazionale e che il Pd, grazie alla complicità dei principali partiti d’opposizione, è il primo responsabile di questo scempio”.