PESCIA - I consiglieri comunali Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini presentano un'interrogazione su

"Apprendiamo dalla stampa odierna come il giudice di pace di Pistoia abbia annullata una ingiunzione fiscale del Comune di Pescia, relativa a una infrazione stradale, in quanto "non e' lecito per un Comune affidare a un professionista esterno alla pubblica amministrazione la funzione di recupero crediti se questo composta per il cittadino debitore costi di patrocinio, maggiorazioni e interessi che non riguardano il debito originario".

Dato che abbiamo piu' volte sollecitato il sindaco in merito a una maggiore attenzione a porre nelle poste attive del bilancio dell'ente comunale queste previsioni di entrate, avendo per  tutti  i vari crediti da recuperare, a quanto ci risulta, incaricato sempre il medesimo legale, esterno all'ente comunale interrroghiamo il sindaco:

- corrisponde al vero tale sentenza di annullamento di ingiunzione fiscale emessa dal giudice di pace di Pistoia?
- se così fosse quale reale significato avrebbero tutte le previsioni di entrata messe a bilancio, per questi anni, relative al recupero dei crediti dai cittadini per le varie imposte ed eseguite tramite ingiunzioni fiscali affidate al patrocinio di un legale esterno all'ente?
- e in tal caso quali ripercussioni ci sarebbero per le casse del nostro ente comunale e per tutti i servizi che sono stati promessi ai cittadini ?
- ci sarebbero poi spese fuori bilancio se il Comune dovesse soccombere in altre cause similari? Quali reazioni "a catena" si svilupperebbero?

Data l'importanza della questione, e il nostro ripetuto interessamento in merito, chiediamo che quaste nostra interrogazione venga posta in discussione nel prossimo consiglio comunale".