LARCIANO - Stefano Del Roso (Alternativa per cambiare Larciano) ringrazia gli elettori e analizza il voto.

"Grazie a tutti coloro che domenica hanno deciso di venire a esprimere il loro sostegno o il loro dissenso verso l'una o l'altra lista. Ringrazio chi ha aspettato con me lo spoglio, con l’ottimismo di constatare un buon risultato, che invece non c'è stato. La delusione in quel momento vi assicuro è stata forte, perchè avevo tanta speranza che ancora più persone riponessero fiducia in me e nella mia lista per migliorare il nostro paese; per cui la consapevolezza che la gente non lo avesse percepito a sufficienza, mi ha lasciato senza parole.

Per quanto sopra, mi auguro che scuserete il ritardo con cui ho diramato questo breve commento. E' stato un mese intenso nel quale non ho potuto incidere come avrei voluto nelle coscienze dei miei concittadini, ma sono sicuro che la strada che ho intrapreso, insieme al gruppo eccezionale che mi ha sostenuto, sia quella giusta e lo dimostra il gradimento ottenuto a ogni incontro.

Per questo motivo, vi posso assicurare che continueremo a portare avanti il nostro progetto di società solidale e partecipativa, senza escludere niente e nessuno. La nostra linea, trasparente e misurata nei modi, dimostra ai cittadini con i fatti e le testimonianze quello che è sbagliato nell'attuale amministrazione, come le decisioni prese dall’alto senza coinvolgimento dei cittadini, come è invece giusto fare nei confronti di tutti e in particolare delle nuove generazioni.

Mi congratulo con chi ha vinto le elezioni e con le liste che hanno partecipato al voto, garantendo fin da ora la piena collaborazione di Alternativa per Cambiare Larciano alla vita democratica del nostro paese.

Voglio concludere con le parole che ho detto al termine degli incontri con i cittadini:  “L'importante è tracciare una strada che i giovani possano percorrere e migliorare, per intraprendere un percorso di piena partecipazione alla gestione del nostro paese”. In conclusione,  saprò essere costantemente tra i cittadini, rafforzando i rapporti che sono alla base del vivere democratico e che permettono di risolvere i problemi quotidiani".