Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
«Stiamo per vivere una fase storica: da quando c'è la ferrovia, ovvero dal 1859, la città non è mai stata davvero unita. Con la sopraelevata finalmente questo sogno diventerà realtà». Si delineano sempre più gli scenari del raddoppio della ferrovia in sopraelevata sul territorio di Montecatini. Ormai tutta la parte politica è grosso modo concorde nell'aver abbandonato l'ipotesi di raddoppio “a raso”, cioè a livello della sede stradale. I consiglieri comunali di maggioranza hanno voluto fare il punto sulla situazione attuale in una conferenza stampa.
«A raso non si passa, l'abbiamo detto e qui lo ribadiamo - sottolinea Massimo Morini, capogruppo “MontecatineSi” - anche se il lavoro più difficile inizia ora: rendere la sopraelevata realtà».
Entro fine settembre Rfi dovrebbe mandare al Comune due progetti, uno che prevede il raddoppio a raso e uno il raddoppio in sopraelevata. E' allo studio la possibilità di indire un referendum, in concomitanza con quello costituzionale di ottobre, per capire le preferenze dei cittadini tra le due soluzioni.
Nel caso fosse scelto il progetto di raddoppio in sopraelevata, l'andamento della ferrovia andrebbe così: a ovest della stazione di Montecatini – Monsummano (quella di piazza Italia) inizierebbe la rampa in salita verso l'attuale stazione di Montecatini Centro, con le rotaie che si alzerebbero fino a 3/3.5 metri all'altezza di via Tripoli. L'ascesa continuerebbe fino a 4.5 metri all'altezza di via del Salsero per rimanere fino a poco prima dell'ippodromo, dove la linea scenderebbe di circa un metro per raccordarsi all'attuale terrapieno. Ancora non è chiaro come e quanto lunga sarà la parte in sopraelevata e come sarà costruito il viadotto: «Quelli di Rfi sono studi, non ancora progetti: per quelli dobbiamo aspettare fine settembre", sottolinea l'assessore Pazzaglini.
«Un plauso al comitato “Paesaggi Urbani” - sottolinea la consigliera Siliana Biagini - che ha fornito osservazioni costruttive durante tutto il nostro iter. “Montecatini una sola”, invece, non ha fatto altro che sputare veleno sull'operato del Pd e della giunta comunale, esprimendo falsità e denigrando il nostro lavoro. Dovremo capire che più siamo uniti in città e più Rfi dovrà stare a sentire le nostre richieste in fase di progettazione».
Polemiche anche verso il disinteressamento delle associazioni degli albergatori: «Durante tutto questo periodo - precisa Biagini - è stato sorprendente il silenzio di tutti gli albergatori e delle altre categorie economiche della città: il raddoppio e la sua progettazione è un qualcosa che coinvolge tutta la città, adesso e negli anni a venire».
«Il raddoppio della ferrovia sarà l'opportunità, dopo secoli, di unire finalmente la città di Montecatini - chiosa Massimo Morini -. Un'opportunità che non dovremo lasciarsi scappare, andando a pensare al rinnovamento urbano che non si fermi solo alle opere inerenti il raddoppio».
Ad esempio, come detto da Pietro Rosellini, sarebbe allo studio un possibile spostamento del mercato settimanale sotto la futura sopraelevata ferroviaria e la creazione di nuove piste ciclabili.
«Il raddoppio si farà, e già questa è una responsabilità storica - conclude Morini -. I due anni di sospensione? Tanti, ma pochi se si pensa al progresso che nei decenni porterà il raddoppio della ferrovia e l'eliminazione definitiva dei passaggi a livello».
Non ci resta che attendere la fine delle vacanze estive e i progetti di Rfi in arrivo a settembre: il raddoppio ferroviario sarà senz'altro uno dei temi caldi dell'autunno valdinievolino.
di Francesco Storai