Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Il gruppo "Paesaggi Urbani" replica a "Montecatiniunasola" sul raddoppio della ferrovia.
“Se altri comitati nascono questo è sintomo di una collettività vitale che può portare solo risultati positivi e soprattutto il coinvolgimento di un numero più elevato di persone". Questo ha scritto MontecatiniUnasola nel suo comunicato del 29 luglio. E questo, senza niente togliere al resto, è il passaggio di gran lunga più importante e significativo dell’intero documento, almeno dal nostro punto di vista.
Ne siamo sinceramente contenti e facciamo un plauso a chi l’ha scritto, perché questo deve essere lo spirito giusto con cui dobbiamo affrontare il problema e probabilmente anche l’unico con cui possiamo nutrire la speranza di risolverlo.
Per cominciare non ci pare superfluo ribadire alcuni concetti :
-Non siamo una costola di alcun partito politico, tantomeno del Pd.
-La nostra comparsa è dovuta unicamente alla volontà di contribuire da semplici cittadini alla soluzione del raddoppio ferroviario nei termini ormai noti che iniziano con il “No al raso” e proseguono con il “Sì alla sopraelevata” per approdare a un più ampio progetto di riqualificazione urbana.
-Riconosciamo l’importante ruolo di MontecatiniUnasola per ciò che ha fatto fin’ora e per ciò che, ci auguriamo, si possa fare insieme in nome di un obiettivo comune.
-Non siamo interessati a raccogliere meriti e, se qualcuno ce ne ha attribuiti di sua spontanea volontà riteniamo sia stato unicamente per sottolineare una differenza di atteggiamento. D’altra parte ognuno ha il suo, ma questo non deve impedirci di lavorare insieme qualora si abbia un unico scopo da condividere.
Perciò la disponibilità alla collaborazione espressa nel documento di MontecatiniUnasola, è di nostra piena soddisfazione. L’avvitamento su strane e false ipotesi distoglie solo tempo ed energie dal vero e unico obiettivo.
Tuttavia c’è un aspetto di cui, per evitare che questo rimanga a galleggiare nella fantasia di qualcuno, ci interessa dare una precisa spiegazione: si tratta del metodo di lavoro che ci siamo dati, riflettendo a tavolino. Ci riferiamo alla cosiddetta “rete dei comitati” o gruppi ecc… che Paesaggi Urbani si è proposto (siamo un gruppo) di coordinare, come è stato apertamente scritto.
MontecatiniUnasola ha fatto la scelta di costruire un grosso contenitore di consensi per dire “No al raso, Sì alla sopraelevata”, e vi sta lavorando, ha raccolto tante firme, fatto iniziative, raccolto materiale, studiato il problema, studiato normative, si è mossa sul territorio, ha presentato una petizione alla quale l’amministrazione comunale non ha ancora risposto dando segno di una colpevole disattenzione nei confronti di quei cittadini.
Paesaggi Urbani, per ragioni oggettive, non poteva e non può muoversi sul territorio con analoga energia e freschezza, inoltre che senso avrebbe avuto adoperarsi per un secondo contenitore quando c’era già MontecatiniUnasola. Perciò pensare di confluirvi sarebbe stata la normalità. Ma, per le ragioni già spiegate, ritenevamo, e riteniamo, necessaria la moltiplicazione di soggetti analoghi.
Dunque abbiamo immaginato la nascita di tanti comitati o gruppi “minori”, in termini numerici, snelli e diffusi su tutto il territorio comunale, non solo nella zona sud, e di posizionarli all’interno di una rete coordinata e da essi stessi costituita. Abbiamo detto coordinata non manovrata, onde evitare equivoci. Abbiamo anche detto che ogni gruppo è autonomo, quindi può scegliere l’argomento su cui concentrarsi nell’ambito del tema principale che proponiamo a tutti: “Dal raddoppio ferroviario a un progetto globale di riqualificazione urbana della città”, darsi il nome che preferisce, avere un referente che a sua volta si sceglie sostenitori e collaboratori.
La nascita di tali nuovi comitati o gruppi (i lavori sono in corso) nella maggior parte dei casi avverrà per stimolazione e sollecitazione, una volta individuati sul territorio i referenti che accettino di prestarsi o si propongano per dare un contributo. Nemmeno questo è un lavoro semplice, ma una volta creatasi una rete si potrà contare su un maggior numero di persone coinvolte e in modo più distribuito sul territorio.
Oltretutto, ma ne facciamo solo un accenno, vi sarebbe anche l’importanza di lavorare per sollecitare, in generale, un maggior senso civico, perché è indubbio che a monte vi sia un problema culturale da recuperare. Non è infrequente sentire usare espressioni del tipo “il problema della ferrovia non mi riguarda perché sto da un’altra parte”.
Cogliamo alfine l’occasione per lanciare un appello ai cittadini di “buona volontà”: siate partecipi, offrite il vostro contributo di idee e proposte, vi sono tanti modi per farlo e a volte basta poco, solo un po’ di buona volontà. Chi aiuta la Città aiuta anche se stesso, chi pensa solo a se stesso non è buon cittadino. Vale per tutti, in primis per noi che scriviamo.
Potete avviare una iniziativa da soli o in gruppo, inserirvi in un comitato come MontecatiniUnasola oppure dar vita a un vostro piccolo comitato all’interno della rete che stiamo promuovendo. Poco importa come e dove, ma siate in qualche modo attivi. E se le vostre idee saranno diverse dalle nostre poco importa, ci confronteremo, ma facciamolo in modo civile e costruttivo.
MontecatiniUnasola e Paesaggi Urbani, due impostazioni diverse nel metodo di lavoro, ma con un unico obiettivo. Possiamo dirlo? Ci sono obiezioni? Possiamo decidere il da farsi? Possiamo passare alla fase successiva? Rfi, e non solo, certamente confida sugli eventuali dissidi fra i comitati, il suo lavoro ne sarebbe favorito. Vogliamo fargli questo regalo? Ce lo possiamo permettere?
Concludiamo come abbiamo iniziato citando MontecatiniUnasola: “Andiamo avanti. Siamo solo all’inizio e invitiamo tutti a non sprecare parole ma a impegnarsi concretamente; ci aspetta un lavoro duro e impegnativo”.