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Boni (FI): "Città riparta con interramento ferrovia e valorizzazione periferie"

19/8/2016 - 19:47

Comunicato stampa a cura di Massimo Boni (dirigente Forza Italia): "L’impegno ed il lavoro più importante che a giudizio del sottoscritto dovrebbe essere effettuato quanto prima sulla città di Montecatini Terme d’Europa per salvarla da un disastro che potremo definire “economico-urbanistico” è quello di attivare tutte le risorse possibili per valorizzare ed integrare quello che c’è di bello in tutta la città comprese le periferie.

 

La Nostra città è sempre stata contraddistinta da bellissimi edifici, zone, quartieri e paesaggi che purtroppo negli ultimi anni hanno lasciato il posto a degrado, interventi approssimativi, e scelte di sviluppo di scarso successo. A mio avviso, il progresso della città dovrebbe ripartire da tre punti ben precisi: la riqualificazione della periferia, lo sviluppo dell’elemento acqua termale e lo sfruttamento più efficiente degli immobili in disuso presenti in città.

 

Da tecnico sono convinto (e lo sono molti dei miei colleghi) che proprio ripartendo dalla periferia, potremo pensare al futuro della città al suo naturale ampliamento specialmente nella zona sud, tra l’attuale linea ferroviaria e l’autostrada. Effettuando piccoli interventi sulle aree disponibili e recuperando (con interventi di rigenerazione urbanistica) gli edifici esistenti in particolare nell’ex area Kartos inserendoci il nuovo polo scolastico, uffici di uso pubblico ecc., si ricreerebbe quella vivalità (oggi definita “urbanità”) che in passato era caratterizzata da tante piccole attività commerciali, artigianali, e turistiche (piccole case adibite a pensioni – attuali B&B – alberghi, ecc.) che davano lavoro a tante persone.

 

L’unico macro-intervento che dovrebbe essere sostenuto dall’attuale amministrazione comunale e dai vari comitati cittadini sarebbe quello di realizzare l’interramento del tratto ferroviario che attraversa il centro cittadino. Tale intevento eliminerebbe la barriera della linea ferroviaria che di fatto divide la città da anni e che peggio ancora se raddoppiata (a raso e/o in sopraelevata) pregiudicherebbe in modo definitivo la crescita della città termale. Il ritrovamento della prima citata urbanità della città nelle zone periferiche nasce da una maggiore coesione e da un più facile collegamento delle zone centrali con quelle periferiche. Il raddoppiamento a raso e/o in sopraelevata porterebbe oltre che ad un danno ambientale, alla ulteriore svalutazione delle proprietà della zona sud ed ai vari danni e disagi dovuti agli espropri da effettuare, generando un costo economico e sociale decisamente superiore all’investimento per l’interramento della linea ferroviaria.

 

Con l’interramento, tutta l’area in superficie, attuale sede della linea ferroviaria, potrebbe essere recuperata per una pista ciclabile, e/o pedonale con un incremento di zone di verde pubblico. Così facendo, una maggiore sponsorizzazione e una curata strategia di marketing per l’elemento acqua ben si sposerebbero in un contesto riqualificato come quello descritto precedentemente. In questo periodo la promozione dell’acqua termale è praticamente inesistente in una città dove l’acqua dovrebbe diventare l’elemento identificativo più importante fin dall’ingresso dell’autostrada, ed intorno alla stazione principale dei treni, facendo da cornice (insieme al verde) su tutte le principali direttrici della città, invitando ed invogliando tutti i visitatori ad usufruirne all’interno degli stabilimenti termali.

 

Quindi la riscoperta del bello, dell’acqua e del verde (con una pineta curata ed attrezzata per attirare ancora più turisti) è la priorità in un’ambiente che diventerebbe perfetto per la vivibilità dei cittadini e per i turisti, riportando l’acqua da bere come la cura più importante e più naturale da effettuare per chi viene a Montecatini. Mi domando e domando a tutti: quale potrebbe essere l’elemento più naturale, biologico dell’acqua termale per curare le varie malattie dell’apparato digerente e del fegato in sostituzione dei molteplici medicinali dalle migliaia di controindicazioni oggi in commercio?

 

Noi montecatinesi oggi abbiamo il “bello” e direi il “buono” delle nostre acque termali, da proporre al mondo intero, come cure alternative di grande effetto (già provate e dimostrate scientificamente) che vanno assolutamente riportate riattivando quelle ricerche scientifiche che abitualmente venivano fatte in passato riorganizzando convegni di medici, ricercatori e specialisti e quindi riportare in città anche il bello della clientela di una volta. Con nuove risorse attratte da scelte amministrative ben precise e di qualità il terzo obiettivo è quello di riportare il bello all’interno dei vari stabilimenti termali in parte abbandonati ed in pessime condizioni di manutenzione e nelle zone adiacenti alla Chiesa in Piazza del Popolo, ormai sempre più consegnata al degrado.

 

Successivamente, il completamento della piscina delle Leopoldine e l’affidamento a privati di eventuali gestioni di attività ludiche da inserire negli stabilimenti non strategici, farebbe ripartire la nostra città verso un futuro che per noi, ma soprattutto per i nostri figli riscopra la bellezza, la vitalità e l’urbanità in ogni sua parte, con periferie da visitare, centri storici da ammirare e attività commerciali di cui poter godere. Sono fermamente convinto che partendo da semplici ma chiari obiettivi come quelli precedentemente descritti, d’accordo con i cittadini, Montecatini potrebbe finalmente diventare unita, tornare sicura, curata e centro del benessere e del bello in Italia e in Europa".

 

 

Massimo Boni

Dirigente Forza Itala Montecatini

Ex Consigliere Comunale

 
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24/8/2016 - 9:23

AUTORE:
UGUCCIONE

Mi scusi sig. Cittadino Contribuente, non entro nel merito ma, sarei curioso di conoscere il significato termine: "COINCISO". Ho fatto solo le scuole elementari ma, mi parrebbe, mi corregga se sbaglio che, il termine giusto della sua frase sarebbe: "CONCISI", sbaglio? La grammatica non è il mio forte ma, neanche il suo. Capisco bene perché ha difficoltà a leggere quello che scrive WILLCOYOTE. Se darà una "ripassatina" alla grammatica ed alla sintassi, le sarà più facile, magari utilizzi le ferie per questo oppure, ci sono dei corsi serali. Nel merito non entro. Se a qualcuno, nel caso di specie lei, non piace leggere i commenti altrui, non lo faccia, nessuno la obbliga. I commenti di WILLCOYOTE non sono "COINCISO" ma, nel merito esprimono alcune verità.
UGUCCIONE

23/8/2016 - 9:18

AUTORE:
WILLCOYOTE

Gentile Cittadino Contribuente, lei è liberissimo di non leggere i miei testi. Li salti a piè pari, non si preoccupi, io non ne rimarrò turbato, anzi. Quando vedo cose che non mi interessano non inizio neanche la lettura. Si comporti nello stesso modo e, non verrà traumatizzato. Io non ho nessuna pretesa che qualcuno legga i miei commenti, lei invece si? Usi le sue ferie per fare qualcosa di utile e non sprechi tempo per fare commenti inutili, le gioverà in salute.
Cari saluti.
WILLCOYOTE

22/8/2016 - 17:58

AUTORE:
cittadino contribuente

Per leggere i coinciso commenti di Willcoyote ho preso una settimana di ferie.

22/8/2016 - 9:54

AUTORE:
WILLCOYOTE

Leggo tutti o quasi i comunicati di tutti i “dirigenti” dei partiti, di tutti i partiti ma, mai come questa volta, il comunicato ha suscitato in me tanta ilarità. Va bene, esprimere le proprie opinioni, è democraticamente corretto farlo ma, sarebbe gradito che, nei comunicati, specialmente quelli “ufficiali”, si sapesse di cosa si parla. Altrettanto corretto è esprimere dei desidera ma, occorre stare con i piedi per terra e soprattutto, non ingannare i cittadini con “favole” irrealizzabili. Purtroppo questi esercizi lessicali, sono fini solo a se stessi in quanto, di cose “irrealizzabili" i giornali son pieni ogni giorno e, il tempo del sig. Boni, potrebbe essere utilizzato per cose ben più importanti. Partiamo dalla “nuova” ma ormai consueta litania della Montecatini Terme d’Europa, questo è un concetto che ormai da decenni è stato “abbandonato” perché, di tentativi, fatti anche dall’Amministrazione cui faceva parte il partito del “dirigente Boni”, non mi sembra che siano venuti “grandi” risultati, tutt’altro. Dopo, con le successive Amministrazioni, non c’è stata la capacità di far di meglio. Per risolvere il problema delle Terme di Montecatini, esiste, a mio modesto parere, solo un’unica possibilità: vendere tutto, attività (si fa per dire) e patrimonio immobiliare, stando particolarmente attenti ai “furbi” che da tale operazione vorrebbero trarne dei profitti facendosi gli affarucci suoi. La cessione del “tutto”, aldilà di una corretta valutazione economica, dovrebbe dar luogo, OBBLIGATORIAMENTE E CON APPOSITE GARANZIE, a degli investimenti per rimettere a nuovo “tutti” gli stabilimenti termali ed i suoi annessi, mettendoli in grado di ben funzionare e accrescere la possibilità di posti di lavoro. Invece purtroppo, ci sono sempre gli amici degli amici che, dietro il paravento dei salvatori della patria, ritengono di poter fare i loro interessi e, gettano fumo negli occhi dei cittadini. Fare i propri interessi non è cosa illegale ma, bisogna che gli “affari”, si facciano in due: acquirente e venditore. Occorre aprire le porte dell’acquisto delle Terme a solidi gruppi stranieri con garanzie, serie di investimento e, con un piano industriale, altrettanto serio che, gli attuali Amministratori delle Terme, non sono capaci di fare. Vorrei peraltro capire come cittadino Montecatinese, cosa siano stati e sono in grado di fare tali Amministratori oltre ricevere il loro più o meno lauto compenso. Curiosità di un cittadino che paga regolarmente le sue tasse, niente di più. Abbiamo un esempio lampante di come le cose possono funzionare. Da quando l’azienda Giapponese Hitachi, ha acquistato la Breda Pistoiese, sono tornati gli utili, sono aumentate le commesse, è migliorata la qualità del lavoro delle maestranze e, le stesse sono aumentate. Questo prima sembrava un sogno come lo è oggi quello delle Terme. Gentile sig. Boni, io non la conosco ma, aldilà del “pontificare” su cosa si potrebbe fare, ci dica, in maniera precisa come la cosa potrebbe essere fatta, diversamente lei rimarrà uno dei soliti “dirigenti” che parlano giusto per parlare. La consideri una sfida. Ci dica come è risolvibile il problema delle Terme d’Europa e dove dovrebbero essere trovati i “soldini” che consentirebbero questo “miracolo di San Gennaro”, le farò pubblicamente i miei elogi. Credo che l’attesa sarà talmente lunga da non riuscire a vederla eppure, non sono proprio vecchio. L’Amministrazione di cui faceva parte anche il partito del sig. Boni, ha contribuito a questa situazione di disomogeneità territoriale. Io non ho mai capito perché mentre nella zona nord si facevano i marciapiedi con i tozzetti, nella zona sud o non si faceva niente o si faceva uso di un proletario asfalto. Vorrei capire perché per l’illuminazione della zona nord si sono scelti dei bellissimi corpi illuminanti e nella zona sud sono stati carenti e di medio basso costo. Queste “cosette”, non nascono adesso, queste “cosette” sono state fatte anche dall’Amministrazione Severi e, l’attuale Amministrazione non è migliore. Mi dica se sbaglio e, mi spieghi perché, visto che ha molto a cuore la ghettizzazione della zona sud. La ghettizzazione della zona sud è altrettanto problema atavico accentuato dal passaggio ferroviario che inizialmente creava solo una divisione di “casta” oggi o meglio da ieri anche una ghettizzazione di degrado urbano ma, soprattutto reale. Tossicodipendenti, prostituzione, immigrazione clandestina, tutto nella zona sud e, la giunta Severi come quella di Bellandi, è stata a guardare, in barba ai cittadini che pagano le tasse parimenti alla casta della zona nord. Il raddoppio ferroviario, potrebbe essere l’occasione di “limitare” tale situazione, sicuramente non la eliminerebbe ma, sarebbe un bel passo avanti. Tale passo, è subordinato alla realizzazione di un raddoppio in sopraelevata stante che, l’agognato interramento oggi e forse anche ieri non è stato e non è possibile. Il “sognare” sull’interramento, porterà solo a costruire l’alibi a RFI per fare il raddoppio a raso, se non si capisce questo, significa che non si è capito niente. Quando saranno vagliate, progettate soluzioni diverse da quelle in sopraelevata, il raddoppio avrà preso corpo e sarà a raso. Ma dove vive sig. Boni, sulla luna? Lei mi mette il dubbio che sia favorevole al raso, altrimenti dimenticherebbe le soluzioni irrealizzabili. L’ex Sindaco Severi, aveva fatto un sacco di accordi con il mondo intero ma, non è riuscito a fare il raddoppio, ne in interrato ne in sopraelevata. La città non ha necessità di intenti e di buona volontà, ha necessità di fatti e subito, prima che la malattia, ci porti alla morte. Sig. Boni, se mi è permesso darle un consiglio, dia un’occhiata al programma di MontecatiniUnasola o a quello di PaesaggiUrbani oppure quella di Viaggiare Nel Bello, le si aprirà la conoscenza di cui oggi è carente ma, da quanto ha scritto mi pare che la non certo velata scopiazzatura di intenti, forse lei ha già letto. Sul piano urbano ed urbanistico, legga bene quello che ha scritto PaesaggiUrbani, guardi le proposte e gli allegati grafici. Da professionista preparato, consumato e valido quale lei indubbiamente è, si renderà conto che ci sono soluzioni, non certo gratuite ma, nemmeno molto dispendiose che cambierebbero il volto della città, finalmente unica. Le riconosco però una verità: il travertino della piazza del Popolo fa veramente schifo. Non ci voleva lei per evidenziarlo, basta passarci sopra. Sig. Boni, meno ciance e più fatti e, se le riesce, potrà trovare un alleato.
WILLCOYOTE

20/8/2016 - 20:30

AUTORE:
Armando

Sognare non fa male e non costa nulla. Bella esposizione .. si potrebbe aggiungere molto altro perché la fantasia non manca. Manca solo qualche miliardo di euro o di dollari e una mentalità esecutiva alla tedesca.

20/8/2016 - 17:17

AUTORE:
Francesco

Tutto bello sulla carta. Però ci dovrebbe spiegare con quali soldi il comune dovrebbe contribuire all'interramento.
In FI son tutti dirigenti.