Il Cai Pescia presenta una nuova escursione sull'anello Montecatini Terme-Montecatini Alto-Pieve a Nievole.

"Facciamo percorrere agli amici del Cai di Brasimone gli antichi sentieri e visitare i borghi medioevali.

Lasciamo le macchine al grande parcheggio libero e raggiungiamo l'inizio del sentiero passando davanti alla funicolare fino a via del castello dove troviamo la segnaletica del Cai. Ci incamminiamo subito sul sentiero   39   costeggiando ''la querceta'' dove ha sede l'istituto alberghiero di Montecatini; il sentiero è detto ''la corta'' perche', prima della strada asfaltata, era la via più breve, ma anche la più ripida, per raggiungere Montecatini Alto.

Iniziamo il cammino alternando, nel primo tratto, strada bianca con strada asfaltata e una breve scalinata dopo la quale facciamo una piccola deviazione a sinistra per ammirare, dal ponte, il panorama su Montecatini alto e il percorso della funicolare; ritorniamo e proseguiamo sul sentiero sterrato che ci porta all'incrocio della grande margine dove troviamo la segnaletica verticale del Cai, noi giriamo a destra sul sentiero   38   verso Pieve a Nievole su strada bianca fra canneti, rovi con buone more e ulivi terrazzati fino a raggiungere il dissuasore per motocross e la strada asfaltata, che percorriamo per un discreto tratto, ripagati, però, dalla bella visuale sulla valle e sui colli vicini Massa, Cozzile, Buggiano, la Costa fino alla località -pietre cavate- dove possiamo vedere su una roccia le leggendarie ''ginocchiate di Santa Barbara'', proseguiamo fino al bivio dove svoltiamo a sinistra con visuale su Monsummano Alto con le sue cave e Montevettolini fino a una nuova deviazione a sinistra con segnaletica Cai dove lasciamo l'asfalto e iniziamo il sentiero sterrato tra terrazzamenti di ulivi, filari di viti, querce e alberi da frutta; proseguiamo fino alla fine del sentiero e l'inizio della strada asfaltata con le prime abitazioni di Fra' Carlo che percorriamo in tutto il suo percorso. Attraversiamo un tratto del paese e raggiungiamo in sentiero   38   -   40   ''poggio alla guardia'' che ci riporta a Montecatini Alto (Il sentiero ha due numeri: il 38 si riferisce all'anello che andiamo a fare in questo percorso; il  40 si riferisce ''all'alta via della Valdinievole'', che, rimanendo sempre in quota porta fino a Pescia,di cui il poggio alla guardia e' il primo tratto).

Finito l'asfalto seguiamo la segnaletica verticale Cai dove inizia il sentiero nel bosco, che ci conduce al 1° piazzale di cava dove possiamo osservare il cartellone che illustra la flora e la fauna; proseguiamo, sempre seguendo la segnaletica, e raggiungiamo il 2° piazzale di cava dove possiamo osservare un altro cartellone che illustra la specie  di pipistrelli del poggio alla guardia; proseguendo ancora troviamo il piazzale della teleferica, ruderi della vecchia cementizia e la deviazione a destra per un breve tratto in netta salita che ci conduce al piazzale di cava superiore, bellissima ''terrazza'' panoramica sulla valle, su Monsummano alto e parte del Montalbano, che possiamo ammirare stando comodamente seduti sulla panchina; se giriamo lo sguardo indietro verso il monte si intravede l'antro di grotta dove dimorano i pipistrelli, naturalmente non visitabile perche' specie protetta.

Dopo esserci riposati torniamo indietro per il breve tratto, ora in netta discesa, e giriamo sul sentiero a destra verso Montecatini Alto fino alla strada asfaltata che percorriamo per circa 15m' tra terrazzamenti di ulivi, filari di viti, alberi da frutta e un tratto di canneto per la presenza di un corso d'acqua; proseguiamo seguendo la segnaletica, che ci fa lasciare l'asfalto e ci immette nel sentiero, prima tra uliveti e alberi da frutta e poi nel bosco tra querce e castagni fino alla località case Benedetti, dove possiamo subito vedere, di fronte a noi, la bella e storica ''fonte regia''dove possiamo bere e rifornirci di acqua. Si lascia la fonte a destra, proseguiamo per pochi metri in salita fino alla croce, attraversiamo la strada asfaltata e troviamo subito la segnaletica Cai che ci fa svoltare a sinistra, prima su asfalto e poi su autobloccanti fino alla deviazione a destra in salita nel bosco dal profumo di menta, malva, nepitella e fino a a raggiungere la strada asfaltata, accanto alla casa di riposo San Francesco.

Giriamo a destra e poi subito a sinistra per entrare nel bel borgo medioevale dove potremo fare la pausa pranzo.  

Per il ritorno ci incamminiamo sul sentiero   39   fino alla grande margine, giriamo a destra, passiamo sotto il ponte della funicolare ed entriamo nel sentiero di via Amore; antico sentiero selciato, che in parte è stato coperto da asfalto e da vegetazione, ma a tratti si presenta in tutta la sua bellezza.

Durante il percorso incontriamo un'altra margine, vi passiamo davanti girando a destra e proseguiamo fino al ponte con segnaletica Cai. Percorriamo un breve tratto asfaltato fino al  viale Fedeli, giriamo a sinistra e reggiungiamo le macchine.
 
Come sempre comunichiamo che per i non soci è necessaria la prenotazione, il versamento di €. 10 per l’assicurazione infortuni e la conferma, consegnando i dati anagrafici al referente entro giovedi 13 ottobre, dopo tale data non sarà in alcun modo possibile accettare prenotazioni. Ricordiamo che i non soci sprovvisti di prenotazione, non potranno partecipare all'escursione, nemmeno se presenti alla partenza.
 
Per i soci è necessaria solamente la prenotazione.