Il coordinamento provinciale di Fdian interviene su alcuni fatti di cronaca.

"Appare quantomeno strano che quanto accaduto domenica sera in un locale pubblico, sia passato inosservato sia dalla stampa che dalle istituzioni, ed è più grave che su tutto aleggi una omertosa cappa di silenzio, infatti solo attraverso un gruppo facebook se ne parla dove il disappunto dei cittadini si è espresso forte e giustificato.

Naturalmente pure noi per tutelarle la privacy, e in questo caso pure la sicurezza delle oneste persone coinvolte nei fatti, non faremo ne nomi ne cognomi, ne esporremo i fatti che ben conosciamo, riteniamo che le forze dell'ordine abbiano fatto già i necessari interventi nel merito, ora aspettiamo dal sindaco eguale impegno, con atti pubblici e riscontrabili, affinchè i cittadini possano verificare che le istituzioni sono attive in difesa della sicurezza e attente a tutelare i diritti dei residenti del comune.

Invitiamo  il sindaco e la giunta ad attivarsi come fatto da altri sindaci in altri comuni, per l'immediato allontanamento dal territorio comunale e provinciale dei pericolosi personaggi che da tempo stanno rendendo difficile la quieta convivenza dei residenti in alcune strade della cittadina, ormai cadute nel più profondo degrado.

Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alle famiglie che loro malgrado sono state coinvolte nei brutti fatti di domenica sera, ci dichiariamo pronti a metterci a loro dispsizione coinvolgendo il nostro partito (se necessario) fino ai vertici romani.

Quei fatti che hanno turbato il quieto vivere della cittadina di Chiesina Uzzanese e dintorni, preoccupano per l'afferatezza e i messaggi che sono conseguiti, contro persone inermi che svolgevano tranquillamente il proprio lavoro, attendiamo fiduciosi risolutivi interventi pubblici dalle autorità civili e militari, vi ricordiamo  che  il silenzio alimenta certi atteggiamenti malavitosi, non li sconfigge".