L'azienda di produzione cinematografica Cow Sheep di Dado Martino interviene dopo la "soppressione" dei video della serie "Il sindaco giullare".

"E' iniziata per gioco l'imitazione del sindaco Oreste Giurlani da parte del regista e attore comico Dado Martino (in foto). Una serie interminabile di video postati su internet che ironicamente emulavano le gesta del primo cittadino.

Una satira simpatica e non volgare che ha attirato a se migliaia di visitatori, tanto da far conoscere Pescia e il suo sindaco anche a livello nazionale, durante gli spettacoli che il comico Martino ha portato nei teatri di tutta la penisola.

Inizialmente il primo cittadino sembrava divertito da questo fenomeno che indirettamente lo rendeva popolare e accondiscendente agli occhi dei suoi cittadini. L'ultimo video caricato da Martino ha fatto partire la censura, una censura ingiustificata che nel giro di pochi minuti ha visto cancellati tutti i video dal profilo Facebook dell'artista. I video avevano raggiunto le 400 mila visualizzazioni totali oltre le centinaia di condivisioni, le quali sono sparite lasciando tutti gli affezionati con un interrogativo inquietante. Chi avrà ordinato la cancellazione di questi video? Sarà stato il diretto interessato?

Da ieri mattina molti cittadini si stanno chiedendo cosa sia successo realmente visto che nessuno per il momento si è pronunciato ufficialmente a riguardo. Contestualmente alla sparizione dei filmati sono stati annullati in tronco tutti gli spettacoli del “Sindaco Giullare” in programma, dell'artista Dado Martino. Sarà forse stato svelato qualche segreto che non doveva essere rivelato in pubblico? Oppure Pescia ha deciso di non accettare la liberà di satira?

Per omaggiare questo personaggio divenuto noto era stata programmata anche una produzione cinematografica girata a Pescia e distribuita a livello nazionale. Sarebbe stata presentata al cospetto dei famosi critici del programma di Rai Uno condotto da Gigi Marzullo, ma anche questo sogno pesciatino sembra per il momento svanito nel nulla. Altri programmi televisivi si sono interessati a questo fenomeno, come il famoso programma C'è posta per te condotto da Maria De Filippi.

Un piccolo impero nato da una semplice idea stroncato da un'ostica presa di posizione. La satira sana non ha mai recato danno, per questo vogliamo chiarezza su questo spiacevole accaduto. Pescia agli albori di un anno che la vede capitale della cultura facendo anch'essa parte della provincia pistoiese, non deve e non può sopprimere qualsiasi forma d'arte, anche se scomoda".