Roberto Franchini (Fdian) interviene sul Consorzio Basso Valdarno.

"Leggo sui giornali il dibattito a riguardo degli aumenti sconsiderati dei ruoli emessi dal Consorzio 4 Basso Valdarno, e della costituzione di un comitato che invita la gente a non pagare il balzello invitando i consorziati a una iniziativa organizzata per lunedì 3 aprile a Montecatini, niente da eccepire, ogni protesta nei limiti della legge è legittima e va rispettata, infatti non è l'iniziativa in se criticabile, anche se non riesco a vedere alla fine di questa azione, quale possa essere il risultato, se non quello di pagare comunque, salvo che la Regione non faccia una eclatante retromarcia e blocchi il pagamento dei ruoli.

Come noi di Fdian diciamo da tempo, solo la Regione può intervenire nel merito dei ruoli emessi, d'altra parte si sente vociferare che i presidenti degli altri consorzi Toscani non sono intenzionati a emettere le cartelle, delle nuove zone urbane allargate dai nuovi piani di classifica con i forti aumenti, se così fosse il governatore Rossi si troverebbe a dover prendere delle serie decisioni, addirittura rimettere in discussione il sistema consorzi in Toscana, oppure sarebbe costretto a obbligarli a rispettare la legge magari commissariandoli.

Credo al contrario che a meritare una critica debbono essere gli attori che si propongono di portare avanti la protesta fiscale del "non pagare", infatti sono le stesse persone che hanno ricoperto incarichi importanti nel vecchio Consorzio del Padule di Fucecchio, un Consorzio che non ha certo brillato nel suo operato, e che nel 2010 è stato sottoposto a indagini della magistratura, ma sono ancor di più criticabili, quando gli stessi scrivono sui social e su i giornali "i cittadini devono pagare solo per i benefici che realmente ricevono dai lavori eseguiti dal Consorzio, proprio loro che quando governavano il Consorzio applicavano il ruolo minimo di 10,33 euro a tutti, indistintamente, pure a chi niente o poco meno di 2 euro doveva al Consorzio, altra critica si meritano, per quando invitano l'attuale presidente del consorzio a non fare nuove assunzioni, mi viene alla mente quando proprio uno dei promotori della protesta, che ricopriva la carica di commissario al vecchio Padule di Fucecchio, fu richiamato dall'allora assessore regionale Bramerini perchè stava facendo troppe assunzioni, che oltre ai costi che comportavano per l'ente, vi era il fatto che come commissario non poteva fare assunzioni, quindi in questo caso calza a pennello  il detto "modificato" per l'occasione, "predicare bene e aver razzolato male" certamente sono in buona fede, tutti possono pentirsi e riconoscere i propri errori, peccato che non lo abbiano fatto quando governavano nonostante i nostri stimoli.

Ma nella nostra mente nasce un sospetto, questo pentimento, non sarà per caso legato al fatto che a oggi manca poco più di un anno alle consultazioni elettorali per eleggere il nuovo presidente del Consorzio e qualcuno brama per diventarlo? E poi visto di quel che tuona, come dicevo prima, il governatore Rossi fosse costretto a commissariare, ci potrebbe scappare una poltrona di commissario, spero che non sia così, che l'azione che portano avanti sia tutta mirata al bene dei consorziati, ma a noi qualche dubbio è venuto, ed lo abbiamo espresso pubblicamente, cari cittadini ora sta a voi valutare".