Sabato scorso nella sala conferenze dell'Istituto tecnico agrario statale “Dionisio Anzilotti” si è tenuto  convegno dal titolo: “Sviluppo rurale e competitività del territorio: l’attualità del pensiero del Sismondi“. Nel pomeriggio seguiva la inaugurazione della mostra dedicata alla figura del Sismondi (presso l’omonima villa) e un concerto a cura dell’orchestra della Scuola di musica di Fiesole. Come concordato con il coordinamento provinciale di Forza Italia Luca Biscioni ha partecipato a questo convegno su uno  "Straniero a Pescia". 

Grazie alla perfetta organizzazione della Fondazione Promo P.A. diretta da Gaetano Scognamiglio, l'incontro si è sviluppato coprendo a 360° la attività di questo illuminato che da Ginevra ha adottato Pescia come seconda patria dove ha portato  benefici alla economia del nostro territorio.

Sia il piccolo proprietario delle montagne svizzere che il mezzadro delle colline della Valdinievole incarnavano infatti il modello di sviluppo auspicato da Sismondi: quello di una prosperità a lungo termine alimentata dal pieno impiego e dal potere d’acquisto degli stessi lavoratori.

"Mi sento di ringraziare - dice Biscioni - tutti coloro che hanno organizzato e sponsorizzato questo evento che ha suscitato una degna affluenza e ottenuto meritati consensi. Pescia è  una città di cultura, che attira visitatori, anche per questo. Sono  pertanto a perorare la organizzazione di convegni culturali mirati, im particolare, alle ricadute che possono avere sul nostro territorio senza nulla togliere all'impegno quotidiano verso i bisogni primari ( anzi  incrementandolo)  date le difficoltà che affliggono tanti nostri concittadini della montagna, della pianura e del centro storico. Ci saranno senz'altro  importanti e pratiche ricadute peri nostri concittadini".