Monsummano Terme Bene Comune interviene sul nuovo piano urbanistico di Cintolese.

"Il consiglio comunale di martedì ha partorito l’approvazione definitiva di un piano urbanistico che trasforma Cintolese in un’appendice di un centro commerciale. Il traffico, nonostante una misera bretella, congestionerà l’area caratterizzata non solo da numerose abitazioni ma anche da una scuola, un centro sportivo, un centro postale e medico, una sede cimiteriale e religiosa oltre a un centro raccolta dei rifiuti a cui fa riferimento l’intero comune.

Si poteva e si doveva valutare l’area a ridosso della variante del Fossetto che avrebbe sostenuto assai meglio non solo il traffico delle auto ma anche quello dei mezzi pesanti che dovranno rifornire il centro commerciale, evitando così quei quotidiani ingorghi presenti a Monsummano nell’area della rotonda tra via Risorgimento e via della Costituzione.

Il piano segnerà negativamente anche future varianti urbanistiche che dovranno dipendere in maniera subalterna all’area commerciale al centro del piano. Non solo un nuovo campo sportivo, ma anche chi vorrà installare qualche attività simile si troverà in netta posizione di svantaggio rispetto a quello che sorgerà in piena frazione.

Un piano urbanistico sbagliato anche per la socializzazione della stessa Cintolese perché ridurrà i suoi abitanti a meri consumatori senza spazi d’incontro e socialità attiva se non in un’area votata al consumismo con tutti i limiti alienanti che questo comporta e in particolare per i più giovani.

Avevamo già espresso il nostro parere negativo e tanto meno abbiamo voluto dare sostegno con la nostra presenza al teatrino che si è consumato in consiglio comunale perché nutriamo dubbi sull’opportunità’ e sul buon operato politico che ha sostenuto tale piano urbanistico tenuto conto che c’era stato l’annuncio a mezzo stampa di un protocollo d’intesa in pieno periodo elettorale nel 2014 e che l’attuale compagine politica di maggioranza ha goduto in maniera decisiva di determinate compagini coinvolte nel piano.

Si è probabilmente scritta una delle pagine più controverse del nostro comune e gli intessi collettivi sembrano aver ceduto il passo a quelli di pochi".