Le polemiche seguite all’introduzione del nuovo Piano di classifica hanno generato notevoli malumori, seguiti da serrate diatribe mediatiche che hanno alimentato false aspettative sulla possibilità di modificare il ruolo 2016 e 2017, tributi imposti dai Consorzi a carico dei proprietari di immobili, agricoli ed extragricoli da specifiche leggi statali e regionali. Il ruolo 2016, applicato secondo i parametri stabiliti dalla legge regionale ed emesso come avviso bonario nella prima parte dell’anno passato, è in consegna in questi giorni in forma coattiva a coloro che non hanno provveduto al pagamento del tributo entro la scadenza stabilita. L’iter di emissione è fissato da specifiche norme ed è a questo punto giunto alla fase conclusiva obbligatoria del procedimento di emissione.

La stessa normativa verrà applicata per il ruolo 2017, ma la procedura verrà avviata non prima della fine dell’anno in corso.

Il commissario straordinario del Consorzio Basso Valdarno Fabio Zappalorti sottolinea “La legge regionale stabilisce che dopo 2 anni dal varo del piano di classifica è possibile procedere con l’applicazione di variazioni su alcuni parametri di calcolo. I criteri utilizzati per i nuovi calcoli saranno oggetto di attente analisi da parte dei tecnici, valutazioni che si rendono necessarie per garantire la massima efficienza ed omogeneità di trattamento per tutti i territori del comprensorio. Questa è un’operazione che potrà fare la nuova assemblea del Consorzio non appena eletta. Quello che posso garantire a oggi è la vigilanza sui costi sostenuti dal Consorzio, che a mio avviso devono andare verso la massima ottimizzazione per il fine ultimo ed auspicabile della riduzione delle spese di gestione nei singoli territori pur nella piena garanzia di efficienza delle manutenzioni ordinarie. Ad esempio, il notevole anticipo rispetto agli anni passati della fase conclusiva di affidamento delle procedure di gara, ci consente una maggiore flessibilità nella programmazione del piano delle attività su tutto il reticolo consortile e sicuramente un migliore uso delle risorse. Di questo devo ringraziare tutta la struttura del Consorzio, che si è attivata per poter raggiungere questo importante obiettivo”.