Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
Ha il nome di una donna la nuova strada aperta nella zona industriale di recente realizzazione su via Ponte Monsummano all'incrocio con via Cantarelle, una di quelle donne che hanno fatto la differenza nella lotta per l'emancipazione femminile e la difesa dei diritti dei più deboli, donne che hanno cambiato la storia e di cui la storia ha perso memoria.
Argentina Bonetti Altobelli, nata a Imola il 2 luglio 1866, laureatasi in giurisprudenza a Bologna nel 1886 dedicò la sua vita all'impegno nell'attività politica e sindacale spinta da una viva e incontenibile etica della libertà che la portò ad opporsi alle ingiustizie e a lottare contro di esse entrando a far parte della commissione esecutiva della Camera del lavoro e sposando così l’ideale socialista.
Fautrice di molte battaglie per l'emancipazione femminile, compresa quella per il divorzio, Argentina Altobelli dedicò buona parte del suo impegno al miglioramento delle condizioni dei più umili, primi tra tutti i lavoratori e le lavoratrici della terra, battendosi sul terreno dei diritti, delle normative e dei miglioramenti salariali e lottando affinché i lavoratori avessero assicurata la vecchiaia.
Una donna che non abbassò mai la testa nemmeno di fronte al fascismo quando il regime sciolse il sindacato da lei diretto costringendola a lasciare Bologna. Di tutta risposta Argentina rivolse un attacco diretto a Mussolini a mezzo stampa definendolo "fascista proletario", "sicario pagato dagli agrari... tiranno della reazione... flagellatore dei deboli... assassino dei tuoi fratelli" e rifiutando il ruolo di sottosegretario all'agricoltura che Mussolini le offrì dopo l'omicidio di Giacomo Matteotti con l'intento di rappacificarsi con riformisti e socialisti. Argentina preferì “arrugginire come una lama nel fodero” schierandosi tra gli oppositori al fascismo.
"La storia che si studia sui libri di scuola è fatta di uomini, ma il corso della storia lo hanno cambiato anche tante donne valorose, tra cui Argentina Bonetti Altobelli che della lotta per i diritti degli umili e dei diseredati ne fece uno scopo di vita e della quale dobbiamo aver memoria", commenta il sindaco Gilda Diolaiuti.