Dopo Il Rio Piscina, anche il fiume Pescia ha subito in questi giorni un notevole danno ambientale causato da scarichi abusivi di prodotti tossici.

Lo denuncia il presidente dell’associazione Volpoca Patrizio Zipoli intervenuto personalmente a verificare, il quale ha potuto riscontrare una moria di fauna ittica di proporzioni devastanti, l’aria circostante ai corsi d’acqua in questione di odore acre, per non parlare poi del colore dell’acqua stessa paragonabile al petrolio. I tratti con maggior devastazione riscontrata sono per il rio Piscina dal Molin Nuovo fino al confine con Alival, e per il fiume Pescia da Ponte del Galligani al Ponte dei Pallini.

"A seguito di numerose segnalazioni di cittadini di Ponte Buggianese, abbiamo informato dell’accaduto l’amministrazione comunale e il Consorzio Basso Valdarno, i quali hanno segnalato “si spera” alle autorita’ preposte al controllo.

Resta la gravità inaudita dell’accaduto, è impensabile tutelare il Padule di Fucecchio se poi non siamo in grado di tenere sotto controllo dal punto di vista ambientale i piccoli corsi d’acqua che lo alimentano, specialmente nei periodi siccitosi dove l’acqua assume una valenza ancora più fondamentale, per non parlare poi della salute dei cittadini che, lungo questi corsi d’acqua, ci vivono.

Al momento il nostro e’ un appello alle Istituzioni e agli organi presposti alla vigilanza, affinche’ i controlli non siano occasionali come in questi ultimi anni (non abbiamo mai visto in zona un dipendente Arpat) ma periodici, comunque coloro che d’abitudine quasi ordinaria inquinano questi 2 corsi d’acqua per ora possono stare tranquilli l’arrivo delle pioggie smaltisce tutto a monte, magari a valle e cioe’ nel Padule le conseguenze gtazie a loro si vedranno in un prossimo futuro".