L'associazione Volpoca interviene sul Padule.

"Come associazione Volpoca - scrive il presidente Patrizio Zipoli - stiamo assistendo alle diatribe in merito alla futura gestione del Padule di Fucecchio, strutture comprese e ci domandiamo: dov’e’ la politica che dovrebbe farsi promotrice per mantenere gli equilibri di tutti i portatori di interesse?

La famosissima Consulta nata per diventare il volano del Padule di Fucecchio esiste sempre o e’ diventata l’ennesimo fallimento della stessa, incapace a risolvere i veri problemi? La Camargue, come esempio da imitare, ci sembra realmente fantascienza alla luce delle ultime vicende…

Noi ci defiliamo da queste assurde polemiche, che a nostro parere portano solo a un ulteriore immobilismo e abbandono dell’area palustre, determinando di fatto la sua fine anticipata. Si parla di tutto meno che dei veri problemi,inquinamento, interramento, funzionalità del reticolo idraulico, l’unica certezza all’orizzonte è il progetto del Comune di Monsummano Terme, di allargare ulteriormente la discarica del Fossetto. Ma il problema vero sono le poltrone ed i finanziamenti pubblici da trovare per gettarli nel calderone…e riciclare politici che hanno terminato i loro mandati.

E pensare - continua Patrizio Zipoli - che, nonostante la crisi economica, il clima primaverile non clemente e il padule sempre piu’ martoriato e poco accessibile, la nostra associazione in questa primavera ha registrato un + 40% di turisti visitatori del Padule di Fucecchio rispetto alla passata stagione.

Turisti che hanno utilizzato vari mezzi di locomozione come barche biciclette e cavalli, per ammirare, nonostante ribadisco, le precarie condizioni del nostro Padule, un ambiente unico in Italia, e cio’ è quello che dovrebbe far veramente riflettere la politica sulle grandi potenzialità di questa area. Il nostro motto rimane sempre e comunque “Fatti e non belle parole finalizzate al niente".