Sempre più spesso le istituzioni europee sono percepite dall’opinione pubblica come distanti e ostili. È per abbattere questo muro che la banca di Pescia e Cascina ha offerto a due giovani soci la possibilità di visitare il parlamento di Bruxelles.

Dal 27 al 30 novembre il pesciatino Giovanni Tabone, 21 anni, studente di fisioterapia, e Niccolò Lucchesi, 25 anni, ingegnere di Cascina, voleranno in Belgio per tre giorni di full immersion nello spirito comunitario, a contatto diretto con l’Unione Europea e i suoi rappresentanti.

Al ritorno dalla trasferta, il consiglio di amministrazione dell’istituto di credito e l’amministrazione comunale di Pescia inviteranno di nuovo i ragazzi per farsi raccontare l’esperienza e i momenti più significativi. “C’è molta diffidenza nei confronti dell’Europa - ammette il direttore della banca Antonio Giusti - ma è in quella sede che vengono assunte decisioni di grande influenza per la nostra vita quotidiana”. In attesa della partenza, Giovanni è emozionato e contento: “Si tratta di un’occasione da sfruttare. Bruxelles è l’unica speranza per avere un futuro diverso e sentirsi davvero cittadini comunitari”.

Il viaggio ha scopo formativo e prevede visite anche alle città di Anversa e Mechelen. I ragazzi sono stati selezioni fra gli under 30, soci della banca, laureati o studenti universitari; a parità di criteri è stata privilegiata l’anzianità nella compagine sociale. “Occorre investire sui giovani e sull’Europa: sono la garanzia migliore per il nostro futuro. Grazie alla banca per il lavoro a favore del nostro territorio”, conclude il sindaco Oreste Giurlani.

di Giacomo Ghilardi