Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
PIEVE A NIEVOLE - Il 19 aprile scorso è scomparso un altro pezzetto di storia di Pieve a Nievole. Infatti la bella ciminiera del Minnetti è già stata quasi del tutto smontata o per dirla in modo crudele, distrutta e polverizzata. Al momento rimane solo un ultimo troncone che resisterà solo quanto le feste di Pasqua, non di più.
Chissà quante persone la mattina spalancando le finestre di camera saranno rimaste interdette perché nel panorama consueto c’era qualcosa che non andava e non riuscivano a capacitarsi che qualcuno s’era portato via quella specie di dito teso verso il cielo, nitido ricordo di una Pieve a Nievole ruggente, nido d’uomini d’azione, capaci di dare lavoro a tante persone, spesso a contadini che diventavano operai, impiantando fabbriche, laboratori e officine.
Il raddoppio della ferrovia ora si è portato via questo simbolo diventato ormai insignificante per quasi tutti gli abitanti e forse anche per i volatili di padule che a causa dei lavori hanno ripreso baracche e burattini e sono tornati nel loro ambiente più idoneo.
Nel pomeriggio del 19 passando nei pressi col mio macinino, sono sobbalzato al volante quando la persona accanto a me ha esclamato: “C’è una gru e degli operai che stanno smantellando la ciminiera”! Che quel fattaccio prima o poi doveva accadere era risaputo da tutti, ma che lo facessero proprio il giorno del mio compleanno, non era davvero un regalo gradito. Ma che io sappia nessun comitato è sorto per difendere la ciminiera condannata ad essere atterrata. Forse per salvarla bastava mettere una foto sui ‘social’, chissà quanti avrebbero abboccato.
Ho provato lo stesso disappunto di quando nella piazza detta ‘dei Peori’ fu cancellato quello che rimaneva della fabbrica Cosimini e chiamai di corsa un fotografo perché immortalasse quell’evento. Allora ero nel pieno delle mie forze; ora i capelli bianchi s’arruffano al vento. Il progresso chiede sacrifici e fa da schiacciasassi su tutti i sentimenti. Ma come mai ora tutti belano che il mondo è in pericolo?, che acqua e aria non sono più quelle di un volta? Forse qualche riflessione collettiva in più, non guasterebbe proprio.
di Leo Bertocci