Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
Berniccchi (Fiscat Cisl Toscana Nord): "In questa fase della nostra esistenza dove ci viene richiesto di rimanere a casa per il bene di tutti, essendo l’isolamento sociale l’unico deterrente che al momento riesce a contenere il diffondersi del Coronavirus, sono comunque molti i lavoratori che devono affrontare quotidianamente il rischio contagio, nella nostra categoria possiamo citare ad esempio i lavoratori e lavoratrici della Sanità unitamente alle addette delle pulizie negli ospedali, chi opera presso le mense ospedaliere, nelle case di riposo, le assistenti domiciliari,oppure nel commercio come e servizi i commessi dei supermercatie gli operatori della vigilanza privata, tutti questi lavoratori e lavoratrici inevitabilmente si trovano a dover convivere con situazioni di potenziale rischio, dovuto sia al contatto con i propri colleghi ma soprattutto con malati, anziani, clienti o come per le guardie giurate anche semplici passanti che devono andare inbanca alla posta oppure al supermercato.
Per questo la nostra organizzazione sindacale chiede con forza che ci sia per tutti la massima attenzione, devono essere forniti gli strumenti necessari per una adeguata protezione, così come deve essere posta la massima cura e precisione nelle corrette modalità di lavoro che inevitabilmente non possono essere le stesse di due mesi fa, per cui formazione ed informazione specifiche per chi oggi lavora a contatto con il pubblico, in particolare emerge forte la necessità del ricorso ai tamponi (nelle case di riposo) in forma preventiva, senza aspettare che ci siano episodi conclamati.
Quanto sopra dovrebbe avere una valenza primaria per chi opera presso ospedali o strutture sanitarie, inclusi i servizi di assistenza domiciliare, senza dimenticare anche gli addetti alla grande distribuzione che in virtù della connotazione che i supermercati hanno assunto,sono ormai una delle categorie a rischio contagio, lo conferma il fatto anche nella nostra provincia si sono registrati diversi casi di positività al Covid 19, pertantochiediamo la massima attenzione, quanto messo in atto ad oggi, mascherine, clienti contingentati, barriere di plexiglass alle casse, osservanza delle distanze di sicurezza interne,orari dei negozi ridotti, deve essere accompagnato da ulteriori forme di prevenzione evitando di prolungare l'orario di apertura al pubblico, attivando la misurazione della temperatura ai clienti, evitando gli spostamenti dei lavoratori da un punto vendita ad un altro e in caso di contagio appurare quanti effettivamente sono stati a contatto con il soggetto positivo per l’assunzione delle necessarie misure di quarantena.
E specificando come alcuni negozi che hanno fatto marcia indietro con l'allungamento degli oari apertura e non hanno attivato ancora il termo scanner all'ingresso.
Meritano a pieno titolo di essere citati anche i dipendenti da Istituti divigilanza, le guardie giurate, lavoratori che spesso non vengono valutati perché svolgono un lavoro poco visibile, ma non per questomeno importante, che li vede impegnati ad operare a contatto con le persone, anche per loro devono essere messe in campo le necessarie iniziative di tutela e prevenzione utili ad evitare rischi per loro stessi e per le loro famiglie.
In questo difficile momento coloro che sono chiamati a prestare la propria opera lavorativa stanno garantendo la regolare fruizione di servizi necessari, le aziende non devono considerare l’opera di prevenzione alla stregua di un mero costo bensì dovranno mettere incampo tutti gli strumenti utili per la tutela dei loro dipendenti, perché la salute non ha prezzo.
Infine una parola per i lavoratori che causa rischio epidemiologico econ l'introdzione del decreto cura italia non possono lavorare e parlo di un settore come quello del Turismo Pubblici Esercizi, questi hanno si la copertura degli ammortizzatori sociali che sono stati attivati fin da subito ma Per coloro che , purtroppo per queilavoratori stagionali assunti dopo il 23 febbraio 2020 c’èl’esclusione da ogni forma di sostegno al reddito, sarebbeopportuno uno sforzo da parte del governo ed un ripensamento per faresi che anche questa tipologia di lavoratori possa beneficiare di unaforma di sostentamento economico.
Riteniamo opportuno ci sia una maggiore attenzione da parte di tutte le aziende e cooperative interessate, alla prevenzione e alla tutela della salute dei propri diepndenti, chiediamo inoltre alle istituzioni locali maggiori controlli a supporto di chi in questo momento sta rischiando molto".