Migliorare il servizio idrico per un buon numero di utenze e eliminare il rischio di perdite su un tratto di rete datato e soggetto quindi in passato a frequenti rotture. Può considerarsi raggiunto il duplice obiettivo con cui era partito il progetto di risanamento dell’acquedotto in via Verdi. Un lavoro significativo, cominciato nel novembre 2019 e chiuso ufficialmente nei giorni scorsi con il ripristino del manto stradale, dopo che l’intervento idraulico era terminato a gennaio.

L’operazione si era resa necessaria di fronte all'evidenza di come gli “interventi tampone” per risanare i singoli guasti - per quanto fondamentali per garantire la continuità dell’erogazione idrica ed evitare eccessivi sprechi d’acqua - non potessero rappresentare certo la soluzione definitiva al problema. Per questo Acque SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno e della Valdinievole, aveva pianificato il lavoro risolutivo in sinergia con l’amministrazione comunale e aveva individuato le risorse economiche per realizzarlo (circa 300mila euro).

Nel dettaglio, le attività hanno riguardato la sostituzione dell’intera condotta idrica passante per via Verdi, lunga oltre 1 chilometro, e di un tratto di tubazione di ulteriori 110 metri in via Colli per Uzzano, dal cimitero fino alla stessa via Verdi. Per limitare i disagi ai residenti e agli automobilisti, Acque e Comune avevano adottato tutti gli accorgimenti possibili in termini di tempistiche e di organizzazione del cantiere, come ad esempio l’aver previsto una pausa per le festività natalizie. A inizio 2020 l’intervento si è concluso con la fase dei collegamenti alla rete idrica della nuova infrastruttura e con il rifacimento degli allacci d’utenza. Nei giorni scorsi, trascorso il tempo necessario per l’assestamento della nuova condotta nel terreno, è stata infine eseguita anche la riasfaltatura della strada.​