Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Il consigliere comunale Nicola Cinelli interviene sul Piano operativo.
"Il Regolamento urbanistico è scaduto dal 2013, per cui da sette anni vige il regime di salvaguardia. L’amministrazione è dello stesso schieramento politico dal 2010, così come il sindaco è lo stesso da allora; nel suo programma elettorale del 2015 prometteva l’approvazione dello strumento urbanistico entro il mandato.
Solo nel novembre 2017, dopo quattro anni dalla scadenza, la giunta è riuscita a dare inizio al procedimento amministrativo per il Piano operativo e per il Piano strutturale.
Piano operativo e Piano strutturale faticosamente e onerosamente predisposti (60.000 euro circa per progettazione e indagini), tanto che nel novembre 2019 sono stati presentati in tre serate alle categorie economiche, alle associazioni e ai professionisti.
Incombe la nuova giunta regionale per le imminenti elezioni, può essere che la nuova voglia modificare ancora la legge urbanistica regionale, che ogni sei mesi viene rivista, inficiando tutto il lavoro e le spese sostenute fino a oggi.
Basterebbe indire un consiglio comunale (quando è stato ritenuto necessario è stato fatto anche con soli tre giorni di preavviso) e portare in adozione il piano per evitare tutto questo. Ma soprattutto per avere le condizioni di una minima possibilità di sviluppo e di lavoro che contribuisca a superare l’attuale crisi economica.
Ma dal sindaco e dalla giunta tutto tace: sollecitati più volte sull’argomento ci dicono che la colpa è dell’emergenza sanitaria, in altri termini, su sette anni di tempo per portare a termine l’iter ci dicono che il problema è stato un fermo di due mesi e mezzo...
A nostro parere invece tutto ciò nasconde forti dissidi all’interno della maggioranza, nonostante la facciata di coesione che prova inutilmente a trasmettere.
E tutto a discapito dei cittadini, perché si perdono anni e occasioni per aiutare un settore come l’edilizia che langue da troppo tempo, magari anche creando qualche posto di lavoro, facendo circolare soldi, incentivando la costruzione di fabbricati di qualità con bassi consumi energetici. E incassando oneri di urbanizzazione, che negli ultimi tre anni sono sempre e drasticamente diminuiti, limitando le possibilità di operare dell’amministrazione.
Ma tutto questo non è nel dna di questa giunta, vedi rifiuto di far costruire una casa di riposo per anziani al posto di un albergo già autorizzato, clamorosa occasione mancata che poteva portare preziosa occupazione nella nostra comunità ed un fabbricato di 500 metri quadrati che sarebbe venuto gratuitamente.
D’altronde la giunta, al di là di qualche marciapiedi (utilissimo) non ha saputo che organizzare feste paesane “giugnesche”, e queste sempre a discapito di altri interventi quali ad esempio il taglio dell’erba lungo le strade, causa lo scarsissimo personale disponibile (a oggi un solo cantoniere, caso unico in Valdinievole e oltre), perché sempre con l’allergia al lavoro il personale comunale è costantemente diminuito.
Ah, dimenticavo: quest’anno nonostante la soppressione delle feste paesane per motivi sanitari, il taglio dell’erba latita ancora, con marciapiedi impraticabili e strade pericolose. Ai cittadini l’ardua sentenza".