MONTECATINI - Ennio Rucco (Pd) presenta una mozione di indirizzo sul collaudo dei lavori al commissariato e sul pagamento del canone di locazione. 

"Il consiglio comunale, premesso che dal mese di dicembre 2019 il commissariato di polizia cittadino ha trasferito le proprie attività presso la sede di viale Adua, completamente ristrutturata dal Comune previo appalto di lavori e concessione in locazione al Ministero a fronte del pagamento di un corrispettivo annuale di circa 75mila euro, che non è stato inserito nel bilancio annuale preventivo.

L’articolo 102 del codice degli appalti - Dlgs 50/2016 prevede quanto segue:

A - che i contratti pubblici sono soggetti a collaudo per i lavori e a verifica di conformità per i servizi e per le forniture, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione o affidamento; 

B - Il collaudo finale deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori, obbligatoriamente per tutti gli interventi il cui importo di affidamento superi 1 milione di euro;

Atteso che a oggi non risulta essere versato il canone di locazione da parte del Ministero al Comune, probabilmente a causa del mancato collaudo, o parte dello stesso, con evidenti ripercussioni negative sul bilancio dell’ente.

Esprime indirizzo all’amministrazione comunale affinché venga effettuato il collaudo  conclusa la procedura nella piena conformità delle norme vigenti.

Altresì, sia accertato se tale mancata corresponsione comporti un danno erariale, così come potrebbe configurarsi tale vulnus anche nel fatto che l’avvenuto collaudo costituisce titolo per l’esecutore dei lavori ad esigere il saldo con l’integrale svincolo delle polizze a garanzia della corretta esecuzione dei lavori e che in tale caso si provveda al ristoro di quanto dovuto al Comune.

Inoltre esprime indirizzo di assicurare alla cittadinanza e al Ministero dell’Interno che detta carenza non inibisce e/ limita in alcun modo l’agibilità dei locali e non rende non conforme il già citato collaudo di cui all’art. 102 del codice dei contratti pubblici.

Infine esprime indirizzo affinché l’assessore competente si faccia parte diligente per segnalare, al nucleo di valutazione della performance, quale gap di competenza, come indicato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della funzione pubblicauUfficio per la valutazione della performance, linee guida per la misurazione e valutazione della performance individuale n. 5 dicembre 2019".