PROVINCIA L’ufficio statistica Provincia di Pistoia comunica gli ultimi dati del movimento turistico provinciale per comune e tipologia ricettiva.

Prosegue anche nel mese di ottobre il trend positivo del movimento turistico provinciale (79.145 arrivi, pari a +10,96%, e 230.535 presenze, pari a +10,93%), con incrementi notevoli per gli arrivi e le presenze provenienti dall’estero (50.546, pari a +11,16%, e 156.652, pari a +16,35%) ma anche per gli arrivi degli italiani (28.599, +10,61%), con presenze che però risultano appena superiori a quelle di ottobre 2009 (73.883, +0,97%).L’A.P.T.

 "Montecatini T.-Valdinievole" presenta incrementi complessivi superiori alla media provinciale per gli arrivi (+11,08%) e soprattutto per le presenze
(+12,84%), dovuti all’apporto positivo del movimento estero (+11,40% arrivi e +18,59% presenze), che rappresenta il 70% dell’intero movimento, dislocato per la quasi totalità nel comune di Montecatini (+12,50% arrivi e +14,26% presenze in totale, di cui +13,26% arrivi e +20,85% presenze dall’estero).

L’A.P.T. "Abetone-Pistoia-Montagna P.se", influenzata in questo mese principalmente dal movimento nel quadrante metropolitano (+11,86% arrivi e -7,45% presenze) e in particolare nel comune di Pistoia (+13,52% arrivi e -9,07% presenze), non riesce invece ancora a superare il trend negativo delle presenze (-5,91%), nonostante l’aumento degli arrivi (+10,02%) e l’apporto positivo di alcuni comuni (Serravalle e Montale).

Anche nell’area del Montalbano l’andamento si presenta differente per gli arrivi (+10,02%) e le presenze (-1,80%), ma meno negativo grazie agli incrementi di Monsummano (+11,97% arrivi e +3,50% presenze) e di Serravalle (+6,37% arrivi e + 4,58% presenze), con Lamporecchio in notevole crescita per gli arrivi (+27,82%) e in diminuzione per le presenze (-8,34%). Per quanto riguarda le provenienze estere, anche in ottobre risultano in notevole aumento i primi paesi che hanno apportato maggiori presenze, ossia, in ordine di entità, la Germania (+10,95%), gli Stati Uniti (+30,43%), la Francia (+28,70%), la Svezia (+105,30%), la Danimarca (+41,72%) e la Russia (+45,65%).

Da segnalare anche il buon andamento dei canadesi, che rispetto al 2009 raddoppiano le proprie presenze raggiungendo la decima posizione. Il bilancio del periodo gennaio-ottobre risulta quindi abbastanza positivo
 complessivamente (+3,64% arrivi e +1,32%), in crescita per l’estero (+8,17% arrivi e +5,92% presenze) e in diminuzione per l’Italia (-2,76% arrivi e -5,36% presenze), con l’A.P.T. "Montecatini T.-Valdinievole" in ripresa (+4,63% arrivi e +2,61% presenze) proprio in virtù della sua principale provenienza (+8,21% arrivi e +6,50% presenze dall’estero) e l’A.P.T. "Abetone-Pistoia-Montagna P.se" (-1,60% arrivi e -5,09% presenze) che ancora subisce l’influenza negativa del movimento interno (-5,14% arrivi e -7,48% presenze), dovuta essenzialmente agli andamenti delle passate stagioni (sia invernale che estiva) nei comuni montani (-10,16% arrivi e -8,53% presenze).

 Nel quadrante metropolitano la situazione si presenta migliore (+4,15% arrivi e -2,15%) sia per una più alta e positiva componente estera (+9,16% arrivi e +0,84% presenze), sia per un migliore andamento del movimento interno (+0,69% arrivi e -5,40% presenze). L’area del Montalbano, infine, risulta in aumento per gli arrivi (+6,14%) e in diminuzione per le presenze (-2,59%), sia dall’estero (+4,69% arrivi e -2,24% presenze), che rappresenta il 74% dell’intero movimento, che dall’Italia (+8,07% arrivi e -3,58% presenze).

"Un trend sostanzialmente positivo – dice il presidente della Provincia con delega al turismo Federica Fratoni - quello emerge dai dati sul turismo e che sicuramente ci spinge nella direzione di un impegno crescente per la promozione del nostro territorio e delle sue eccellenze, in un momento di ripensamento delle politiche turistiche. La richiesta alla Regione Toscana di un coinvolgimento diretto delle amministrazioni provinciali nella promozione, infatti, non deve sostanziarsi in una mera presenza al tavolo, ma in un contributo attivo ed essenziale. E’ necessario che le Province, insieme alla Regione, siano protagoniste del rilancio turistico in chiave di toscanità, sia attraverso lo strumento diretto di Toscana Promozione, che il fondamentale collegamento con i territori e le loro peculiarità. Un nesso che sarà possibile attraverso l’individuazione di specifiche figure



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