Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Una situazione inaccettabile è quella piovuta addosso ai dipendenti della società Rekeep nell'appalto dei servizi di pulizia all'interno dell'ospedale di Pescia, e che si prolunga dal primo giugno 2019, quando si sono visti stravolgere gli orari di lavoro rispetto alla precedente gestione.
"Nonostante i numero incontri e la disponibilità delle Oss nei confronti dell'azienda per trovare una soluzione - spiegano i referenti della Fisascat Cisl, il segretario Simone Pialli e il funzionario Giovanni Bernicchi - a oggi non ci sono stati sufficienti passi in avanti. Dall'organico originario sono uscite 14 persone a tempo indeterminato e Rekeep sta cercando di colmare i vuoti dilatando l'orario dei lavoratori rimasti che si trovano a entrare alle 5 di mattina per provvedere alla pulizia di ambienti di cui fino a dieci giorni fa si occupavano tranquillamente nel pomeriggio. Inoltre sono costretti a una sorta di "gara" tra chi si aggiudica per primo il materiale necessario che, nonostante il periodo di pandemia, scarseggia sempre di più".
"L'azienda - continuano i referenti della Fisascat - ha assunto figure a tempo determinato e interinali che però non sono servite a alleggerire i carichi di lavoro in quanto l'azienda ha negato gli affiancamenti necessari a una adeguata sanificazione".
Risultato: un clima pesante e di disagio nell'ambiente di lavoro, con le lavoratrici che sono ormai al limite della sopportazione. "Non è più tollerabile l'eccesso di stress che i lavoratori devono sostenere i quali oltretutto, per le poche ore di sanificazione, se non svolgono una buona pulizia si vedono recapitare lettere di contestazione. Dalla Rekeep ci si aspettava un piano di lavoro che portasse a una svolta all'interno di quell'appalto, ma dopo quasi due anni sono ancora in fase di sperimentazione - sottolineano - . Porteremo la situazione all'attenzione della direzione sanitaria, già messa al corrente più volte delle problematiche. Anche in piena fase epidemiologica le lavoratrici che tra l'altro operano con un contratto nazionale scaduto da oltre 8 anni, si trovano in prima linea a svolgere la loro attività in tempi ristretti con pesanti carichi di lavoro e oltretutto umiliate durante i controlli fatti dalla ditta e dall'Asl una volta alla settimana e che costringono la dipendente a sostenere una sorta di esame per dimostrare che effettua i passaggi di sanificazione. Confidiamo in una doverosa verifica da parte della committenza soprattutto nell'interesse dei cittadini per garantire a loro una buona sanificazione degli ambienti".